Una vocazione internazionale sin dalla fondazione

Tra le primissime 25 collegiali del 1978, una studentessa somala di Economia e una ragazza di Cervia (Barbara Casadei) che beneficerà di una delle prime borse post-laurea promosse dal Collegio, a partire dalla quale collezionerà una serie di primati: sarà la prima Full Professor (donna) di Medicina cardiovascolare all’Università di Oxford e la prima donna a essere eletta Presidente della Società Europea di Cardiologia.

In Europa prima dell’Erasmus

1981, un anno di svolta: la sigla del primo scambio con la Johannes Gutenberg-Universität Mainz e il lancio da parte del Collegio di una politica per favorire la mobilità internazionale, con l’istituzione di borse di studio per l’estero. Oltre 200 da allora le sedi estere dove le Nuovine sono andate a studiare, fare ricerca, partecipare a meeting.

Nel 1992 è la volta dell’accordo con la prestigiosa Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg, membro del Gruppo di Coimbra. L’Internationaler Ferienkurs è un appuntamento a Heidelberg cui le Alunne sono ancora affezionate: si impara il tedesco con studenti da tutto il mondo, dopo averlo praticato al Nuovo anche con visiting students dalla Germania.

Per tre lustri attiva la partnership con New Hall (ora Murray Edwards College) di Cambridge che ha portato alcune Alunne a stabilirsi in UK, altre a lavorare in contesti internazionali. Un network che consente a molte Alunne di programmare esperienze di studio e tirocinio oltre Manica e non solo.

Il Nuovo scavalca il millennio con l’apertura della Sezione laureati, dove molti visiting scholars e professors da tutto il mondo arricchiscono la comunità collegiale, insieme alle oltre 500 studentesse ospiti internazionali dalla fondazione a oggi.

Il network con i College dagli Stati Uniti al Giappone

Il Collegio è tra le prime istituzioni impegnate nella formazione femminile in Europa, e l’unica in Italia, a essere invitata a far parte della rete Women’s Education Worldwide sin dalla sua costituzione (2003) entrando poi pure nell’Executive Committee. Tutto questo anche su invito dei College fondatori del network, Mount Holyoke e Smith College: entrambi coinvolgeranno il Collegio nelle attività del Women in Public Service Project lanciato da Hillary Clinton. Il Nuovo stesso sarà promotore di due grandi iniziative, sia per Presidents e Deans (2008) sia per studentesse (2011) che porteranno in Collegio delegazioni da tutti i continenti.

Una rete, quella di WEW, che anche con il contributo di alcune Alumnae, apre le porte a una serie di accordi formali: dal Barnard College – Columbia University di New York (2008), particolarmente di rilievo grazie alla possibilità di frequentare lo Spring Semester a NY alla Ochanomizu University di Tokyo (2013) che non ha fermato le sue attività internazionali neanche durante la pandemia e continua a offrire la sua International Summer School oltre che a partecipare a iniziative al Nuovo, come la Winter School su temi di leadership femminile. Dal 2021 è attivo anche GID – Global Intercultural Dialogue che promuove incontri periodici online tra studentesse di tutto il mondo su temi strategici di attualità e formazione.

Un’apertura al mondo, nel nuovo millennio, che ha portato le Alunne negli Emirati (Dubai Women’s College) e in Australia (The Women’s College – The University of Sydney) senza dimenticare di riscoprire la ricchezza della nostra Europa: dal 2008 di rilievo le esperienze di team work grazie anche a EucA – European University College Association con molte Alunne coinvolte in missioni da Londra a Madrid e Lisbona, da Praga e Budapest ad Amsterdam e Bonn, da Roma a Bruxelles, ma anche oltreoceano grazie all’attività della rete europea con IASAS.

Fare esperienza, in tutto il mondo

Per portare le Alunne per tirocini di ricerca a Harvard e al Pasteur a Parigi sono stati firmati altri due accordi: con la Giovanni Armenise – Harvard Foundation (2017) e con l’Institut Pasteur (2019).

Strategica anche la rete delle Alumnae che da diversi anni consente tirocini di ricerca alla Miami University Medical School, a Yale e alla New York University, opportunità di stage umanistici alla Università di Gent (con la quale si organizza anche una Spring School in Collegio): tutte occasioni spesso supportate, oltre che dalla mentorship delle Alumnae, anche da contributi del Collegio e dell’Associazione Alumnae.