Investire sulle donne


Protagoniste in Italia e nel mondo

“Ha fretta, scappa con i progetti sotto il braccio: questa mecenate senza retorica, che riesce a imporsi ad architetti e burocrati in nome della cultura e della vera emancipazione femminile”.

(Sandro Rizzi, dall’articolo - intervista alla Fondatrice Sandra Bruni Mattei, Corriere della Sera, 30.9.1973)

Un occhio particolare per figure femminili di rilievo nelle rispettive professioni contraddistingue la proposta culturale del Collegio con protagoniste nell’Aula Magna intitolata alla Fondatrice molte personalità da Fernanda Pivano e Inge Feltrinelli a Dacia Maraini e Silvia Avallone, da Rita Levi Montalcini a Margherita Hack e Fabiola Gianotti, da Gae Aulenti a Liliana Cavani, da Miriam Mafai a Maria Latella, da Lella Golfo e Alessia Mosca a Fernanda Contri e Emma Bonino.

Non mancano concrete opportunità di confronto tra giovani donne, soprattutto in un contesto internazionale.

Protagoniste in Italia e nel mondo


”A distanza di tempo posso dire che il mio impegno per la valorizzazione delle donne nella formazione e, poi, nella professione legale affonda le proprie radici negli anni di condivisione e solidarietà tutta al femminile in Collegio, con uno sguardo aperto al mondo”.

Barbara de Muro, Socia LCA Studio Legale, Responsabile ASLAWomen

(nella foto con Claudia Parzani, Chair Borsa Italia SpA e l’Avv. Simona Cavasio, Alumna)

La prima ospite sul palco del Nuovo compare nell’anno di inaugurazione dell’attività culturale del Collegio (1979-80), con una relazione sulla prevenzione in Neonatologia: fu la prof. Francesca Severi (Università di Pavia), seguita due anni dopo dalla prof. Adriana Della Casa (Università di Genova) con il primo intervento tenuto da una docente di ambito umanistico‐letterario.

Bisogna aspettare il 1985 per vedere crescere la rappresentanza femminile sul palco della sala conferenze. E che donne, quell’anno: la filologa e scrittrice Maria Corti, “madre” del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e la storica dell’arte Rossana Bossaglia.
L’anno successivo fu la volta di una scrittrice come Lalla Romano, tra le prime di una preziosa schiera che, passando da Alda Merini e Simonetta Agnello Hornby, arriverà a Michela Murgia, Dacia Maraini e Melania Mazzucco e a editrici come Inge Feltrinelli.

Con il nuovo millennio il Collegio comincia anche a proporre seminari più specifici dedicati all’empowerment femminile. Con il turno di Presidenza della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito italiani e con la partecipazione nell’Executive Committee nella rete dei college femminili Women’s Education Worldwide sono state promosse diverse iniziative, di riflessione comune sia a livello istituzionale sia attraverso il diretto coinvolgimento delle alunne. Sono così stati offerti seminari al Dubai Women’s College, a Mount Holyoke e Smith College negli Stati Uniti, al Women’s College – University of Sydney, alla China Women’s University a Pechino e, più recentemente, a Ochanomizu University con cui il Collegio partecipa anche al progetto Global International Dialogue che coinvolge istituzioni dal Perù alla Corea, dagli Stati Uniti al Canada.

Grazie a figure come il Nobel Rita Levi Montalcini, e a consulenti, studiosi e opinion leader come Maria Cristina Bombelli e Paola Profeta, Roger Abravanel, Maurizio Ferrera, Maria Latella e Barbara Stefanelli, politiche e advisor come Lella Golfo, Barbara Pollastrini, e Cristina Molinari, il Collegio Nuovo punta sempre sull’empowerment femminile. E lo ha fatto anche attraverso network: da Valore D a Fondazione Marisa Bellisario, da AIDDA a Pari o Dispare, con l’obiettivo di una leadership condivisa, uomini e donne, insieme.

Più recentemente il Collegio, oltre a essere tra gli enti propagatori dell’iniziativa “100Esperte”, è entrato nella rete STEAMiamoci lanciata da Assolombarda per promuovere la presenza femminile anche in aree dove si giocano strategicamente le competenze STEM (comprendendo nell’acronimo la “A” di “Arte”, per includere ogni aspetto della conoscenza e dell’espressività). In considerazione dell’alta percentuale di alunne di area biomedica collabora stabilmente per incontri di orientamento al lavoro con l’Associazione Italiana Donne Medico – Sezione di Pavia.

Parallelamente sono cresciute, sul palco dell’Aula Magna, le presenze di donne scienziate e di altri ambiti professionali: dalla prima direttrice donna del CERN, Fabiola Gianotti alla Senatrice e ricercatrice Elena Cattaneo, dalle imprenditrici Diana Bracco e Marina Salamon alla Registrar della Corte Penale Internazionale Silvana Arbia e al prefetto Annamaria Cancellieri, sino alla campionessa paralimpica Giusy Versace.

Senza dimenticare almeno due Alumnae del Collegio, la prima Presidente donna della Società Europea di Cardiologia, Barbara Casadei, e la dottoressa cui si deve l’individuazione del primo caso Covid in Europa: Annalisa Malara, per questo nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

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