Il Nuovo


Un'imprenditrice fondatrice

Nata a San Giovanni Lupatoto (VR), Sandra Bruni Mattei si laureò a pieni voti (con pubblicazione della tesi in Matematica) a Padova, mantenendosi agli studi con lezioni private e attività nell’ambito della FILDIS. Dopo un breve periodo di insegnamento, trasferitasi a Milano, si sposò con l’ingegner Enea Mattei, valtellinese.

Al suo fianco collaborò attivamente nell’avvio di un’industria, allora d’avanguardia e tutt’oggi impegnata nel settore dei compressori e delle attrezzature pneumatiche. Dopo la scomparsa del marito, nel 1955, assunse la responsabilità dell’azienda con più di duecento dipendenti; contemporaneamente si prodigò per avviare l’attività della Fondazione sorta per volere di Mattei con l’obiettivo di aiutare negli studi giovani valtellinesi capaci e meritevoli.

Ritiratasi dall’imprenditoria, non dimentica delle difficoltà incontrate durante l’università, nel 1965 decise di impegnarsi nella promozione culturale e sociale di studentesse di talento. L’idea era di creare collegi dallo spirito laico e inseriti con viva intelligenza nel dinamismo della vita moderna, ispirati al modello anglosassone.

La sua prima importante realizzazione fu la Fondazione Sandra Bruni, sezione femminile dello storico Collegio Ghislieri, che costruì a sue spese per ospitare cento studentesse di ogni parte d’Italia, scelte in base al merito e con aiuti economici per le meno abbienti. Con gli stessi criteri istituì, nel 1978, il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei, nominandone Rettrice Paola Bernardi. All’avvio e alla promozione dei due collegi dedicò gli ultimi anni della sua vita, destinando loro, per testamento, anche il suo personale patrimonio.

Raccontano di lei:


Non menava vanto delle sue iniziative mecenatesche: una piccola goccia, diceva, che altri incrementerà.

Aurelio Bernardi, Rettore del Collegio Ghislieri 1945-1979

Sempre con accattivante fair play, con amabile e disarmante senso dell’umorismo che nascondeva un’apparente (in verità, molto apparente!) durezza. A volte contrariata da quanto proponevamo Bernardi e io, ci apostrofava scherzosamente, paragonandoci a Hitler e a Stalin ma senza mai precisare chi di noi due rappresentasse, dal suo punto di vista, Hitler e chi Stalin. Poi, democraticamente, faceva quello che voleva.

Alberto Gigli Berzolari, Rettore dell’Università di Pavia 1976-1983

Sandra Bruni nasce a Verona nel 1896 in una famiglia colta e di grande apertura, tanto da instradare anche le due figlie agli studi universitari per di più in materie scientifiche, il che allora non era certo usuale. Frequenta infatti l’Istituto tecnico nella sezione matematico-fisica, in cui non si studiava però il Latino: questo finì poi per dispiacerle facendola “sentire ignorante” (sue le parole) quando, intorno ai 70 anni, iniziò ad appassionarsi all’Archeologia e a partecipare ad escursioni. Naturalmente non si perse d’animo e iniziò a studiare il Latino con molto impegno: una vera scolaretta!

Bruna Bruni, Presidente della Fondazione Sandra e Enea Mattei 1981-2013

Contraria a ogni suggestione femminista, convinta com’era che le donne per affermarsi non debbano assumere atteggiamenti maschili e dimenticare la loro femminilità, quanto piuttosto valorizzare i propri talenti in armonia con un mondo fatto alla pari e insieme da donne e uomini. Donna manager ante litteram, vide con lungimiranza anche il grande apporto che donne preparate e competenti, e pure “cittadine del mondo”, possono dare allo sviluppo anche economico della società.

Paola Bernardi, Rettrice del Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei