«Nel 2007, il grande demografo e visionario francese Emmanuel Todd spiegò in un libro che l’atteso “scontro di civiltà”, tra Islam e Cristianesimo, non ci sarebbe stato. Era un altro il problema che molte società avrebbero dovuto presto affrontare: lo scontro tra uomo e donna. Ovvero, quando le donne acquistano un certo grado d’istruzione (almeno il 50% di alfabetizzazione) e di consapevolezza, quando cominciano a lavorare fuori casa e a rinegoziare il proprio rapporto con l’uomo, le società entrano in crisi. […] Todd anticipava di qualche anno quelle che abbiamo chiamato “le primavere arabe”, spiegando come il mondo islamico mediterraneo fosse giunto proprio a questo stadio del proprio sviluppo sociale, e che questo avrebbe probabilmente contribuito a creare delle guerre civili. […] le donne che acquistano diritti fanno paura anche qua […] L’unico modo di uscirne è fare le leggi che servono, punire la violenza, tutelare la persona, difendere i diritti, educare e proteggere. Riconciliare le due metà del mondo per costruire una pace vera.»
(Gianni Rufini, Un giaciglio per la notte. Commento sulle crisi umanitarie, Blog “la Repubblica.it”)
Il giorno dopo – Gianni Rufini: essere donna è un mestieraccio