Michela Summa si laurea nel 2004 in Filosofia Teoretica, con una tesi sui “Bernauer Manuskripte” di Edmund Husserl, con Silvana Borutti e Luca Vanzago all’Università degli studi di Pavia (dove è stata anche allieva della Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia).
PhD – sull’estetica trascendentale di Husserl – in cotutela presso l’Università di Pavia e l’Università di Lovanio, dove aveva trascorso precedentemente un soggiorno con il Progetto Erasmus.
Postdoc a Heidelberg dove si avvicina a studi di psicologia e psicopatologia occupandosi, fra l’altro, di memoria corporea.
In Germania, a Mainz, era stata da studentessa grazie alla partnership del Nuovo.
Nel corso degli anni, Michela ha condotto le sue ricerche anche a Colonia, Copenhagen, Napoli, Praga, Bologna, Parigi.
Nel 2018 è stata Gastprofessorin all’Università di Kassel, prima di ottenere la posizione di Juniorprofessorin in Filosofia Teoretica presso l’Università di Würzburg.
Nel 2021 vince un premio del Land della Baviera per la qualità del suo insegnamento.
(La conoscerà in questa veste anche Teresa Schillaci, un’altra Nuovina allora laureanda in Filosofia, con cui Michela è ancora in contatto).
Da ottobre 2024, Michela, che ha anche vinto il Premio di ricerca dell’Associazione Alumnae del Nuovo, è titolare della cattedra di Filosofia Teoretica.