Nel momento in cui lavoravo alla tesi su Bertolucci non avrei potuto immaginare nemmeno nelle mie fantasie più recondite di andare a lavorare per una rete televisiva…
Maturità classica a Sassari, Bruna approda “nel Continente”, a Pavia, nel 1988 per iscriversi a Lingue e Letterature Straniere. Dopo due anni, decide di cambiare strada. Passa a Lettere, riuscendo a convalidare tutti gli esami regolarmente sostenuti: concorda il piano di studi con lo storico del cinema Lino Peroni che poi sarà suo relatore di tesi. Si appassiona a Pasolini di cui parla alle sue più care amiche di Collegio, che siano mediche o scienziate politiche, ma poi scrive la tesi su Bernardo Bertolucci. Trova il tempo, nei suoi anni universitari, per rappresentare gli studenti nei Consigli dei Corsi di Laurea e di Facoltà. Decana delle Alunne del Nuovo, a lei si deve la costituzione della prima cineteca del Collegio. Poi progetta i più diversi percorsi…
Tra le prime sfide
A metà degli anni Novanta frequenta un corso professionale sull’informatica, svolta ancora una volta per approdare in una società di ricerche di mercato. Nuovo cambio, e… ritorno in Collegio per sei mesi, con una borsa di studio per l’iscrizione gratuita alla prima edizione del Master IUSS in Scienza e Tecnologia dei Media: “Il primo forte mutamento è stato indipendente dalla mia volontà: la fine dell’‘era studente’, quella in cui ogni ragazzo sano di mente vorrebbe rimanere per sempre, aggrappato con le unghie e con i denti a un mondo fatto di libri, feste, spaziomusica, borromaici vs ghisleriani, cortili profumati di magnolia, cineclub quasi gratis […] Ho incominciato a lavorare ‘per davvero’ dopo il Master in Scienza e Tecnologia dei Media, nel 1998, nella Direzione Marketing, dove per cinque anni mi sono occupata dell’elaborazione e interpretazione dei dati Auditel. Laureata in Storia e critica del cinema, sudavo su numeri, stime, formule: tutto quello che non avrei mai pensato di fare lo stavo facendo. Questo lavoro mi piaceva poco, a ripensarci ora, ma ho imparato moltissime cose e conosciuto tante persone, senza questo non avrei potuto incominciare a lavorare nella redazione cinema di Rete4”. (Nuovità, n. 20)
Oggi
Dopo circa otto anni passati tra la Direzione Marketing R.T.I. del gruppo Mediaset e Rete 4, dal 2007 è Responsabile della programmazione fiction autoprodotta per la Redazione Cinema di Canale5, oltre che per La5 e MediasetExtra; a lei è inoltre affidata la programmazione dei documentari per Canale5. “Mi sembra quasi incredibile avere fatto esperienze così diverse in un arco di tempo relativamente breve, e anche di avere avuto l’opportunità di mettermi alla prova […] Entusiasmo. Credo traspaia questo dalla mie parole: ma per essere realista devo anche dire che cambiare costa: fatica ed energie”. (Nuovità, n. 20)
Il suo consiglio
La consapevolezza delle opportunità offerte dal Collegio: “Chiunque abbia trascorso degli anni in Collegio se li porta sempre dentro, per sempre. […] Considero questo fatto così naturale che mi stupisco ancora che molte persone che mi hanno conosciuta dopo la metà degli anni Novanta non sappiano della fortuna sfacciata che ho avuto, nella vita, a entrare in quella graduatoria”. (Nuovità, n. 20)