«Nel passaggio d’epoca che stiamo vivendo, in una società spaventata, incapace di trovare alternative al presente, il fuori tempo dell’attesa ci offre la possibilità di recuperare il passato e di prefigurare il futuro»
(Silvia Vegetti Finzi, L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità, Einaudi, 2017)
È la sua prima volta al Collegio Nuovo (per un incontro aperto al pubblico) e Silvia Vegetti Finzi ci arriva con due regali preziosi per una istituzione nata per la formazione di giovani donne di talento: una sezione della sua biblioteca, con volumi dedicati al mondo femminile, e un corpus di suoi manoscritti pensati e stesi nel corso di decenni di studio come psicologa clinica (ha anche insegnato, per trent’anni, Psicologia Dinamica presso l’Università di Pavia) e come pubblicista per celebri rubriche come “Psiche lei” del settimanale “Io Donna” del Corriere della Sera.
Al Nuovo verrà presentata da Maria Assunta Zanetti, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Università di Pavia e dialogherà sul suo libro più recente con Daniela Scotto di Fasano, membro della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytic Association.