«Ero la migliore, sapevo di esserlo e sapevo di doverlo dimostrare ogni minuto. […] Lavorare in un posto del genere voleva dire essere messa su un asse orizzontale di gerarchia, c’era la possibilità di emergere grazie al proprio talento. Il massimo a cui io potessi aspirare, in quanto donna. Comunque, c’era sempre qualcuno che me lo ricordava, il fatto di essere donna. […] In realtà ero la migliore delle donne e degli uomini possibili, in quel momento.»

(da G. Greison La donna della bomba atomica. Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con Oppenheimer, Mondadori 2024)

 

Martedì 19 marzo 2024, alle 21, al Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia, va in scena la Fisica, con una storia non più dimenticata grazie alla scrittrice, attrice, divulgatrice scientifica, di formazione fisica nucleare, Gabriella Greison.

Si tratta di uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro La donna della bomba atomica. Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con Oppenheimer (Mondadori 2024): si proporrà una versione ridotta rispetto a quella al momento in tournée, per consentire anche un breve spazio a un dialogo con il pubblico in sala.

Gabriella Greison stessa, infatti, costituisce una storia da raccontare, quella che la ha portata alla definizione “rockstar della fisica”, per la sua intensa opera di divulgazione su diversi media, dalla televisione alla radio, da podcast a libri (ricordiamo solo, per rimanere in un tema che le sta a cuore, Sei donne che hanno cambiato il mondo Boringhieri, 2017).

Visitate: https://greisonanatomy.com/

 

L’incontro si tiene solo in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia). È obbligatoria la registrazione entro il 14 marzo; il 15 marzo saranno inviate le mail per la eventuale conferma del posto.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute. L’incontro è accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.