Arriva al Collegio Nuovo, giovedì 12 aprile, alle 21, Donatella Di Pietrantonio, con l’esperienza e il successo di tre libri scritti nelle ore dell’alba, prima di esercitare la sua professione di odontoiatra pediatrico a Penne. Ha esordito poco prima dei 50 anni con Mia madre è un fiume (Eliott), ha scritto un meraviglioso romanzo ambientato nell’Aquila dopo il terremoto (il titolo Bella mia rimanda a una canzone popolare), oggi il suo ultimo romanzo, L’Arminuta, vincitore della scorsa edizione del Campiello, è in corso di traduzione in oltre una decina di Paesi: una bella sfida rendere una scrittura tutta “affidata ai sensi” e in parte con un dialetto “ingentilito”, come dice lei, una scrittura su cui ci si soffermerà grazie anche alla conduzione dell’incontro di Anna Modena..
Il romanzo, del quale l’autrice è tentata di scrivere un “sequel”, diventerà presto anche un film con la regia di Giuseppe Bonito: alla sceneggiatura collaborerà la stessa Di Pietrantonio.