A 31 anni Lecturer di Storia antica alla Newcastle University, e… rientrare in Italia è possibile.

Da Brescia, Livia arriva a Pavia nel 1993 per iscriversi a Lettere Antiche. Grazie all’accordo del Collegio con l’Università di Heidelberg, frequenta un corso di lingua tedesca sulla scia di molte sue compagne classiciste. Si laurea a pieni voti, in corso, l’anno dopo essersi diplomata in pianoforte al Conservatorio. Grazie anche al suo relatore, prof. Troiani e al Collegio che la sostiene con una borsa di studio, è ammessa come Graduate Visiting Student per l’anno accademico 1998-99 al Brasenose College di Oxford. Subito dopo vince un posto di PhD presso il medesimo College, che la impegna sino al 2003 con la pubblicazione della tesi. E’ la volta di un ritorno temporaneo in Italia, o quasi: per i tre anni successivi, è dottoranda presso la Scuola Superiore di Studi Storici, Università di San Marino (RSM). Anche in quel caso al titolo segue la pubblicazione della tesi. Ed è tra le firmatarie di uno dei ritratti dedicati dal Collegio al Prof. Emilio Gabba, storico pilastro del Nuovo!

Tra le prime sfide


Livia ha poco più di trent’anni, una famiglia, due titoli di dottorato, diverse esperienze di insegnamento liceale in Italia e universitario all’estero, sei istituzioni italiane e straniere che l’hanno sostenuta: dalla British Academy e la British Federation of Women Graduates di Londra al MAE (UniPV) e al Collegio di Pavia, senza dimenticare gli Atenei di Oxford e Ca’ Foscari di Venezia. Anche l’Associazione Alumnae si ricorda di lei e le conferisce un premio di ricerca nel maggio 2006 per poter presentare un suo lavoro a una conferenza internazionale. Quattro mesi dopo firma il contratto a tempo indeterminato come Lecturer in Storia Antica, Newcastle University. Inizia la spola tra l’Italia, dove vive il marito, e l’Inghilterra dove tra un papiro e l’altro e il conseguimento del Newcastle Teaching Award, alleva i loro due figli.

Oggi


’anno accademico 2013-14 all’Università di Pavia si è aperto con l’acquisizione di Livia nel Dipartimento di Studi Umanistici – Scienze dell’Antichità: Livia ha vinto una delle borse “Rita Levi-Montalcini” per il rientro in Italia di giovani ricercatori stabilmente all’estero. Le sarà affidato il nuovo insegnamento di Papirologia. Solo due le borse in tutta Italia nel 2013-14 per discipline umanistiche!

Il suo consiglio


Spegnere la luce della camera, accendere l’attenzione nella sala conferenze del Collegio: “Me li sono pensati e rimuginati tante volte i personaggi che sono passati dalla sala conferenze del Collegio Nuovo. Poeti, scrittori, registi, che sino a quel momento avevo solo immaginato a partire dalle loro ‘opere’, ora – fenomeno davvero incredibile – si prendevano la briga di venire a trovarmi direttamente ‘a casa mia’, lasciandomi soltanto la fatica di spegnere la luce della camera e scendere le scale. […] Ricordo anche incontri scientifici altrettanto emozionanti di quelli letterari, come la fascinosa lezione di Luca Cavalli Sforza su geni, popoli e lingue, e quella dell’astrofisico Tullio Regge, che con il suo ‘universo infinito’ mi ha guarito da ogni forma di claustrofobia, trasformando per una sera una sala piena di gente in un planetario”. (Nuovità n.9)