Paolo Setti Carraro, chirurgo messo in isolamento precauzionale l’autunno scorso per il virus Ebola, sarà ospite il 10 marzo al Collegio Nuovo (ore 21) per parlare della sua esperienza , con la squadra di “Medici con l’Africa Cuamm” nell’ospedale di Pujehun, Sierra Leone. Al suo fianco interverrà Lorenzo Minoli, Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Università di Pavia presso il Policlinico S. Matteo.
Allievo di Vittorio Staudacher, il pioniere in Italia della chirurgia d’urgenza e della sperimentazione sui trapianti, Paolo Setti Carraro, dopo trent’anni al Policlinico di Milano dove diventa primario facente funzione, decide di mettere la sua professionalità al servizio di Emergency, fondata dall’amico Gino Strada, con cui aveva condiviso anche un periodo di perfezionamento in cardiochirurgia negli Stati Uniti. Così i luoghi del suo “operare” diventano l’Afghanistan e la Sierra Leone, intervenendo non solo chirurgicamente, ma pure insegnando: «Quando opero ho sempre accanto un giovane che osserva e a cui, appena posso, spiego cosa sto facendo, a volte mi metto dietro – racconta in una intervista di Nando Dalla Chiesa per “il Fatto Quotidiano” – Te lo ricordi cosa diceva il Grande Timoniere Mao Tse Tung? “Se vuoi aiutare qualcuno non regalargli il pesce, insegnagli a pescare”».

Il giorno dopo: Cose semplici, fatte a tappeto