A Il grande futuro Giuseppe Catozzella stava lavorando quattro anni fa, guardando negli occhi un giovane ex combattente fondamentalista islamico. Ma poi ha incontrato la storia di Samia, raccontata in Non dirmi che hai paura: un successo planetario – è recente l’edizione in arabo del libro, edito da Feltrinelli nel 2014, e nel 2017 uscirà un film con produzione italo-francese. Per l’attenzione sull’Africa e sulla Somalia che il suo romanzo ha portato nel mondo, è stato nominato dall’ONU Goodwill Ambassador UNHCR, Ambasciatore dell’Agenzia ONU per i Rifugiati.
Con Anna Modena, docente di Letteratura italiana e Massimo Zaccaria, docente di Storia e istituzioni dei paesi musulmani e studioso dell’Africa, entrambi dell’Università di Pavia, Catozzella racconterà pure il suo lavoro di giornalista d’inchiesta e il rapporto con quello di scrittore, nesso ben evidenziato da Gabriele Salvatores. Si affronterà anche quello che considera “il tema dei temi della contemporaneità”, le migrazioni, recentemente portato all’attenzione del pubblico del Collegio anche con Emma Bonino.