La scomparsa di Andrea Belvedere, Rettore del Collegio Ghislieri dal 1979 al 2021, colpisce dolorosamente anche il Collegio Nuovo, che con il Ghislieri ha sempre avuto un legame storico di amicizia e di relazione istituzionale “organica”, a partire dalla condivisione di una Fondatrice, Sandra Bruni Mattei (della sezione femminile del Collegio Ghislieri e del Collegio Nuovo).
Così lo ricorda Paola Bernardi, Rettrice del Nuovo, che con lui ha condiviso obiettivi e sforzi per far crescere istituzioni nel segno della promozione del merito. “Andrea Belvedere è sempre stato, nella sua attività di Rettore del Collegio Ghislieri, anche un grande tessitore e costruttore di reti, ben consapevole che pure una storica e prestigiosa istituzione quale il Ghislieri deve ogni giorno sapersi confrontare con istanze nuove e saper cogliere nuove opportunità. Lo hanno sempre aiutato, in questo, la sua capacità di comprendere e anticipare i tempi, la sua visione dinamica e positiva del futuro come pure la sua ferma fiducia nel valore della cultura e dell’istruzione, e del merito, come motore di progresso per tutti. E anche la convinzione che unendo energie e progetti, quando i partner e gli obiettivi sono buoni, si può fare molta strada.
Senza dimenticare la sua figura prestigiosa di accademico dell’Università di Pavia, ricordo due realtà, una pavese e una nazionale, in cui l’ho visto direttamente al lavoro, la Scuola Superiore Universitaria IUSS di Pavia e la Conferenza dei Collegi Universitari di Merito – CCUM, alla cui ideazione, fondazione e successiva attività Andrea Belvedere ha dato davvero, in assoluta sintonia con lo storico Presidente Carlo Bernasconi, un contributo essenziale di idee e di azioni concrete, non senza la sua capacità di smorzare, con la fine ironia che ben gli abbiamo conosciuto, i momenti di tensione che pure possono accompagnare la realizzazione di progetti ambiziosi e di valore.
Ho sempre avuto con Andrea Belvedere un rapporto privilegiato, basato sull’amicizia personale e sulla condivisione degli obiettivi. Anche per me, nella mia attività, è stato un Maestro e un sicuro compagno di viaggio: di questo gli resterò sempre molto grata, come tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incrociare la propria vita con la sua”.