Pubblicazioni del Collegio
Ritratti per Emilio Gabba
Ritratti per Emilio Gabba
a cura di Paola Bernardi, Silvia Castelli, Saskia Avalle
I ritratti:
Gabba ancor prima del Nuovo, Gaia Lembi; Quattro frammenti di uno storico romano, Livia Capponi; Maestro, per più di una svolta, Silvia Castelli; Un inconsapevole talent scout, Anna Ricci; A proposito di ingenuity, Chiara Carsana; Provvida venne una man dal Gabba…, Lorenza De Caro; Elogio del gentiluomo, Barbara Furlotti; Gli studenti si chiedono: ‘… Alicarnasso, dov’era costei?’, Caterina Baletti; E il Professore risponde: ‘E poi, insomma, chi erano ‘sti ginnasiarchi?’, Maria Francesio; ‘Ma lei cosa ne pensa?’ Più di una chiacchierata, Antonella Busso; Quei dieci minuti in più della debuttante, Michela Betto; Un’icona portafortuna, Paola Bariani; Tre, Renata Bonfiglio; Mille, deinde centum di questi giorni, Grazia Bruttocao; Un convivio di sapienza, autorevolezza, e discrezione, magno cum gaudio, Giuliana Adamo; Una primavera speciale nell’hortus deliciarum, Lucia Pick; Il peso (vox media) dell’eccezionalità, Maria Carla Saccagno; Insegnare la differenza tra pressappochismo e vaghezza, Rita Giublena; Qualche felice dimenticanza per ricordare meglio, Silvia Lorenzini; Incontri con lo Stre-gatto, Chiarastella Feder; Specchio magico per Emilio Gabba: E mi abbaglio, Elisa Pagliaroli
“Soyez justes pour être puissants, soyez justes pour être libres, soyez justes pour être heureux”. Emilio Gabba è stato un vero sovrano, degli studi, dei rapporti accademici e umani, proprio applicando questo principio. E’ stato giusto, perciò è stato potente, perciò è stato libero, e ci consola pensare che sia stato felice.
Dario MantovaniEmilio Gabba, Athenaeum n.101 II/2013