Ora il mondo è cambiato. Ci sono molte donne che si occupano di economia, diritto, psicologia o ingegneria, eppure nei media se ne vedono pochissime. Quando si tratta di interpellare le fonti, i mezzi di informazione continuano a rivolgersi agli uomini, come se l’esperto fosse maschio di default. Ci siamo dette che doveva essere tolta di mezzo la scusa che le donne professioniste non esistono o sono difficili da contattare. (Intervista a Monia Azzalini, responsabile del settore Media e Gender dell’Osservatorio di Pavia e co-ideatrice del portale 100esperte.it – 100 donne contro gli stereotipi).

Fondato da una matematica e imprenditrice, Sandra Bruni Mattei, il Collegio Nuovo prosegue con le sue proposte di incontro con scienziate: nel suo albo annovera ospiti come Margherita Hack e Rita Levi-Montalcini e nel 2013 ha preso forma anche l’idea di un ciclo dal titolo “Donne in Scienza: racconti di esordi e testimonianze del presente, con sguardo al futuro” con la partecipazione della virologa Ilaria Capua, dell’immunologa Maria Grazia Roncarolo e dell’astrofisica Simonetta Di Pippo, Presidente di Women in Aerospace Europe (WIA-E). A loro si sono via via aggiunte altre illustri scienziate, tra cui Fabiola Gianotti e Elena Cattaneo.
Oggi, grazie anche all’iniziativa “100 donne contro gli stereotipi” presentata ufficialmente l’autunno scorso al Festival della Scienza di Genova, con l’avvio dei primi dati sulle esperte di area STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), si scelgono tre scienziate di rilievo in campo matematico, fisico e chimico.