«“Guarda che ti sbagli” mi ha detto. “Non ha i globuli bianchi, i lattati sono normali, la Tac è negativa” […] “Senti, Enrico, la clinica ci sta tutta. Il resto no, ma la clinica comanda. Se ho ragione io, le salviamo la pelle. Se ho torto, pazienza.» (Pierdante Piccioni, con Pierangelo Sapegno, Pronto Soccorso, Mondadori, 2017)

A distanza di poco più di un anno, torna al Collegio Nuovo il “medico paziente” Pierdante Piccioni, già ospite in occasione dell’uscita di Meno dodici, la storia del suo “ritorno al futuro” in seguito a un’amnesia selettiva che gli ha rubato tutti i ricordi e le emozioni di una dozzina d’anni compresa tra il 2001 e il 2013.
Cosa è successo in questo ultimo anno? Pierdante Piccioni ha ricominciato a sognare e a ricordare i suoi sogni. E a realizzarne qualcuno, dandogli la sostanza di un progetto in crescita. Intanto ha pubblicato, ancora con il giornalista Pierangelo Sapegno, un nuovo libro, sempre da Mondadori, con un titolo (Pronto Soccorso) che rende quanto mai opportuna la presenza, anche in questa occasione, dell’amico collega Ivo Casagranda, direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione – A. O. “Santi Antonio e Biagio e C. Arrigo” Alessandria. Con loro si affronterà il tema della complessa gestione di quello che nel libro è più volte definito “lo zerbino del mondo”, il Pronto Soccorso, dove medici e infermieri si trovano di fronte a una varietà di situazioni ricorrenti (e dove talvolta la realtà supera, anche comicamente, la fantasia)…