DALL'AFRICA SEMPRE QUALCOSA DI NUOVO

«Ex Africa semper aliquid novi scriveva Plinio il Vecchio. E che “dall’Africa arrivi sempre qualcosa di nuovo” è più vero oggi di allora.» (Andrea de Georgio, Altre Afriche. Racconti di paesi sempre più vicini. Prefazione di Lucio Caracciolo, Egea 2017)

Ha studiato Scienze politiche all’Università di Pavia e al Collegio Nuovo era arrivato per seguire un corso di giornalismo accreditato dalla sua Facoltà, con docente Sandro Rizzi, già caporedattore del “Corriere della Sera”. Al Nuovo era tornato, solo qualche anno dopo, vincitore del Premio Cutuli 2011, per raccontare ai nuovi studenti la sua esperienza da freelance e fixer. Oggi torna, stavolta con il suo primo libro, a dialogare con Pierluigi Valsecchi, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della nostra Università, dove dirige anche il Centro Studi Popoli Extraeuropei “Cesare Bonacossa”.
Andrea de Georgio dal 2012 vive in Africa e quel che racconta nel suo libro è affidato a cinque voci di altrettanti paesi del Sahel (oltre al Mali, dove il giornalista ha vissuto sei anni, il Burkina Faso e il Niger) e dell’Africa occidentale (la Costa d’Avorio e il Senegal, dove de Georgio si è appena trasferito).


NEL LABORATORIO (DI SCRITTURA) E SUL SET TV DI UN MEDICO LEGALE

« – Ci parli di Alice.
– È nata come conforto nei miei giorni bui da specializzanda alle prime armi in Medicina Legale. Dopo le giornate in Istituto, mi rifugiavo nel mio Istituto immaginario, in cui alla mia eroina accadevano disavventure peggiori delle mie.» (Intervista a Alessia Gazzola di Cristina Lacava, “IO Donna”, 3 ottobre 2016)
Dal tavolo d’autopsia alla scrivania, a leggere tantissimo e scrivere altrettanto: Alessia Gazzola, medico forense, conosciuta al grande pubblico per la serie di romanzi “giallo-rosa” con protagonista la specializzanda in Medicina legale Alice Allevi, arriva al Collegio Nuovo. Nutrita di chick lit e di classici come Jane Austen (citata anche nell’ultimo libro edito da Longanesi, Arabesque), appassionata di serie come Sex and the City, amante della musica (Mozart l’ha aiutata a uscire da un capitolo difficile del nuovo libro che sta scrivendo), per lei, come per Hemingway da lei stessa citato, la scrittura non è decoro, ma architettura. A sondare con Alessia Gazzola gli strumenti del suo laboratorio di romanzi sarà Anna Modena, italianista e conoscitrice di generi e modelli della letteratura italiana contemporanea, che per anni ha insegnato all’Università di Pavia.
La serie dell’“allieva”, un successo di oltre 800.000 copie vendute, è recentemente diventata una serie televisiva di Rai1.