Emilio Gabba Lecture - I giuristi di Roma parlano al presente. Dialoghi sull'attualità della storia

Mercoledì 19 marzo 2025 (ore 21) avrà luogo la quarta edizione della Emilio Gabba Lecture, con cui il Collegio Nuovo continua a onorare la figura dell’illustre Professore di Storia Romana, Accademico dei Lincei e autorevole Consigliere del Collegio per oltre trent’anni. In questo periodo il Prof. Gabba ha offerto alle studentesse del Nuovo, oltre che al pubblico dei suoi estimatori (letterati e storici, ma non solo), lezioni in cui, con spirito critico, legava i temi del passato alla contemporaneità.

Il dialogo intorno al libro di Dario Mantovani (La letteratura invisibile. I giuristi scrittori di Roma antica, pubblicato da Laterza nel 2024 e precedentemente apparso per la Société d’Édition Les Belles Lettres, Collège de France) porterà a discutere, sottolinea l’Autore, «del ruolo che la riflessione sull’antichità può svolgere nella formazione di uno spirito critico e quali sfide affronta in una società affamata di futuro».

Con lui, la giornalista e editor Margherita Marvulli (“Corriere della Sera” e Solferino Libri), autrice di una ampia recensione all’opera di cui sottolinea il pregio di «far luce sulla parzialità della tradizione su cui si lavora» quando si parla di mondo antico; Alessandro Maranesi, antichista (con dottorato in Diritto romano) e Nicola Rizzo, giurista – entrambi dell’Università di Pavia, dove per una decina di anni ha insegnato anche Aldo Travi, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano e socio corrispondente, come Mantovani, dell’Accademia dei Lincei per la classe di Scienze Giuridiche.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 18 marzo per la partecipazione in presenza; entro il 19 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è in corso di riconoscimento dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.


Dal Grande Nord al cuore della Russia. Reportage e riflessioni

Martedì 11 marzo 2025 (ore 21), al Collegio Nuovo, andiamo nel cuore della Russia, passando anche dal Grande Nord, con Marzio G. Mian, giornalista affiliato al Pulitzer Center di Washington che ha svolto inchieste in 58 Paesi, aggiudicandosi nel 2023 il True Story Award a Berna per il miglior reportage internazionale.

Ha pubblicato volumi come Guerra bianca. Sul fronte artico del conflitto mondiale (Neri Pozza, 2022), che rispecchia anche gli intenti di “Arctic Times Project”, una società giornalistica da lui fondata che si propone di raccontare le conseguenze del cambiamento climatico nella regione artica. Più recente, del 2024, è Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia uscito per il nuovo marchio Gramma di Feltrinelli: un’opera che rientra negli obiettivi del “River Journal Project”, co-fondato da Mian, un racconto multimediale dei temi d’attualità attraverso i grandi fiumi del mondo.

Volga blues è un volume in undici capitoli che ripercorre le tappe del percorso compiuto (senza visto giornalistico) da Mian, con il fotografo Alessandro Cosmelli e due compagni di viaggio russi, lungo la rotta del Volga per seimila chilometri, senza mai incontrare uno straniero e parlando (anzi, soprattutto ascoltando) solo russo.

«Ascoltando il ceceno, la sua spaventevole lettura psicopolitica del prepotente risveglio russo – scrive Mian – realizzo con crescente chiarezza che il nostro viaggio lungo il Volga [….] è soprattutto un viaggio nelle idee e nella mente della nazione che non solo ha infranto il tabù della guerra in Europa, ma che si sta armando di rancori, ragioni e proiettili in modo così agguerrito e rabbioso da rendere tutt’altro che teorica l’ipotesi dell’espansione del conflitto oltre l’Ucraina».

A dialogare con Mian sarà Marco Clementi, docente dell’Università di Pavia, i cui interessi di ricerca riguardano la teoria delle relazioni internazionali e le teorie dell’egemonia, il conflitto e la cooperazione internazionale e la politica estera degli Stati Uniti.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 10 marzo per la partecipazione in presenza; entro l’11 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è in corso di riconoscimento dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.


Perché volare oltre la Terra, verso la Luna e Marte: sogno o necessità?

Dopo incontri con scienziate come Amalia Ercoli Finzi (e pure con l’astronauta Paolo Nespoli, in dialogo con Giovanni Bignami), mercoledì 5 marzo 2025, alle ore 21 al Collegio Nuovo si torna a guardare allo Spazio: con l’editorialista scientifico Giovanni Caprara (“Corriere della Sera”), che è anche Direttore scientifico del Galileo Festival di Padova, si ripercorreranno le ragioni delle esplorazioni spaziali – tra scienza, tecnologia e anche sogno – e le opportunità offerte dalla “space economy”, dal momento che lo spazio è sempre più diventato anche una dimensione dell’economia, come hanno ben compreso anche Elon Musk e Jeff Bezos.

La ricerca in campo aerospaziale ha infatti prodotto soluzioni tecnologiche che hanno trovato impiego pure in settori più tradizionali, con le “comodità” dei sistemi di localizzazione GPS o delle previsioni meteo. Un esempio ce lo portiamo in tasca ogni giorno: la qualità delle immagini sui nostri smartphone si deve anche a soluzioni che hanno rivoluzionato il mondo dell’imaging spaziale, studiate per venire incontro alla necessità di lavorare in ambienti più piccoli.

Giovanni Caprara, appassionato di spazio, è autore di diversi titoli divulgativi sul tema (come il più recente Breve storia dello spazio. Avventure e scoperte di uomini e robot, edito da Salani) che sottolineano anche il ruolo di tutto rispetto rivestito dal nostro Paese, non solo nel recente passato.

L’incontro con Giovanni Caprara, che ragionerà sui motivi non “dimostrativi” per tornare sulla Luna e andare su Marte, si colloca a due giorni dall’inaugurazione della prima edizione del Laboratorio di competenze trasversali “Informazione scientifica: corretta e necessaria” da lui tenuto e promosso dal Collegio Nuovo nell’ambito del progetto con “Università nei Collegi” lanciato dall’Ateneo pavese.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 4 marzo per la partecipazione in presenza; entro il 5 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è in corso di riconoscimento dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.


L'Europa al bivio: unità o disgregazione?

Si torna a parlare di Europa, al Nuovo, in un evento pensato e riservato per la sua comunità collegiale, grazie al Movimento Federalista Europeo – Pavia. Interverranno per conto del Movimento e della Gioventù Federalista Europea, Piero A. Lazzari e Gabriele Mascherpa. A coordinare l’incontro, facendosi anche portavoce delle domande della comunità del Nuovo, le alunne Silvia Ganau e Caterina Tonolo, studentesse di Giurisprudenza.


Università nei Collegi: al via le iscrizioni per la prima edizione di "Informazione scientifica: corretta e necessaria"

Sono aperte le iscrizioni per il Laboratorio delle competenze trasversali Informazione scientifica: corretta e necessaria, tenuto da Giovanni Caprara (editorialista del “Corriere della Sera” e direttore scientifico del Galileo Festival di Padova) e organizzato dal Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei nell’ambito del Progetto Università nei Collegi promosso dall’Università di Pavia insieme ai Collegi di merito e EDiSU.

«Oggi viviamo nella nostra quotidianità in una dimensione sempre più scientifica e tecnologica – spiega Giovanni Caprara – Dalle comunicazioni alle vaccinazioni, dal cambiamento climatico all’intelligenza artificiale sono solo alcuni dei riferimenti di una realtà che dobbiamo conoscere per affrontarla nel modo corretto. Anche perché si tratta di temi con cui la politica si confronta e sui quali noi siamo chiamati ad esprimerci.

I media in generale e l’editoria assolvono su questa frontiera un ruolo determinante sia per formare una coscienza culturale adeguata sia per consentire un aggiornamento continuo come è indispensabile. Scienza e tecnologia, infatti, corrono con una velocità nei loro risultati ed evoluzioni con tempi molto rapidi di cui dobbiamo renderci conto e accettare. E questo è un aspetto che in alcuni casi può generare un rifiuto perché la nostra mente non è abituata a cambiamenti così veloci. Talvolta, inoltre, tale rigetto spinge verso atteggiamenti irrazionali da cui difendersi. Altrettanto bisogna proteggersi dal fiume delle false notizie anch’esse fuorvianti e pericolose.

Solo un’informazione scientifica corretta dunque può essere l’antidoto per combattere un’alterazione della realtà. E la correttezza si ha risalendo alle fonti autorevoli che possono raccontare con credibilità la vera realtà dei fatti».

Per iscriversi, entro il 28 febbraio


Lingua tedesca

Riservato alla comunità collegiale del Nuovo, torna il corso di tedesco per principianti, tenuto da Marco Brueckelmann. Anche per candidarsi poi per le opportunità di studio estive, come il Ferienkurs dell’Università di Heidelberg, partner del Collegio.


Informazione scientifica: corretta e necessaria

Un laboratorio per imparare, con Giovanni Caprara (editorialista scientifico “Corriere della Sera” e Direttore di Galileo – Festival della Scienza e dell’Innovazione) a fare comunicazione e informazione scientifica corretta.

Cinque incontri, con discussione a partire da casi concreti,  aperti alla comunità collegiale del Nuovo.


La nostra alunna Giulia Pompilio, laureanda in Chimica UniPV e allieva IUSS, vince la Borsa di Studio Giacomo Bonaiuti

Giulia Pompilio, laureanda magistrale in Chimica presso l’Università di Pavia e alunna del Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei, oltre che allieva IUSS, ha vinto la XXXIV edizione della Borsa di Studio intitolata a Giacomo Bonaiuti, riservata a studenti delle Università lombarde iscritti a corsi di area chimica e finanziata, oltre che dalla famiglia Bonaiuti, anche da Fondazione Bracco, GES – Gruppo Seniores Edison e ALDAI – Associazione Lombarda Dirigenti di Aziende Industriali.

Quasi una novantina i candidati, tre i vincitori: Davide Bortolotti e Letizia Rapini (Università di Milano) e Giulia Pompilio che ricorda di essere venuta a conoscenza del bando al secondo anno di Università – grazie al Dipartimento di Chimica e alla Rettrice del Collegio: «Purtroppo, all’epoca, non possedevo ancora i requisiti necessari per candidarmi. Non mi sono però arresa e, a partire dal terzo anno, ho presentato la mia domanda ogni anno, coltivando la speranza di poter un giorno riceverla.  Sono davvero contenta di aver vinto questo premio in questo preciso momento della mia carriera, poiché ho in programma di svolgere la seconda parte del tirocinio di tesi in Germania».
Al Collegio Nuovo ha intanto costruito, passo dopo passo, una formazione integrativa rispetto al curriculum universitario di Chimica, partecipando a diverse conferenze con protagonisti della cultura e delle professioni, da Maria Chiara Carrozza a Elena Cattaneo, ai corsi di lingua, in particolare il tedesco (anche per frequentare il Ferienkurs all’Università di Heidelberg, offerto tramite il Collegio); ha inoltre svolto il compito di Tutor di Chimica per le nuove studentesse.
Prossimo impegno: partecipare alla EucA’s Leadership Summer School a New York, per la quale ha vinto la borsa di studio offerta dal Collegio Nuovo insieme alla CCUM – Conferenza dei Collegi Universitari di Merito.


Prime voci da "Nuovità" n. 35

Quasi una cinquantina di voci di chi sta studiando in Collegio, di chi lo ha lasciato da poco (visiting student compresi), di chi ci ha vissuto anni fa compongono questa anteprima.
Esperienze internazionali fuori e dentro il Nuovo, incontri con protagonisti della cultura e delle professioni, riconoscimenti ricevuti e nuovi progetti.

“Se da un lato la mia esperienza ha dato un brusco cambio di direzione al mio attuale vissuto, dall’altro credo sia importante porre enfasi anche su quanto mi abbia fornito i mezzi necessari a rivalutare e dare un nuovo posto a ciò che avevo lasciato prima di partire, facendo da ponte tra la mia vita universitaria e ciò che mi aspetterà dopo, lontano dalle persone che hanno contribuito a plasmare la mia personalità negli anni più importanti del suo sviluppo. Il mio vuole essere quindi un augurio, per chi verrà dopo di me, di trovare tra queste mura una comunità in cui riconoscersi e rifugiarsi ma, al contempo, di non perdere mai il coraggio e la voglia di lasciarla, con nuovi mezzi e con la consapevolezza di avere sempre un nido a cui fare ritorno. È vero che il mondo fuori è pieno di bellezze che meritano di essere scoperte, basta saper fare il primo passo” (Rebecca Platania)

Felice lettura!


Come l’IA sta trasformando il mondo. Punti di luce e zone d'ombra delle nuove tecnologie

Giovedì 5 dicembre (ore 17.30, in Aula Magna e su Zoom, oltre che in diretta Facebook) al Collegio Nuovo si torna a parlare di Intelligenza Artificiale (IA), una tecnologia che sta rivoluzionando il nostro tempo, capace di trasformare profondamente le nostre vite, il lavoro e il modo in cui interagiamo con il mondo. Ma quali sono i benefici concreti e quali i rischi da affrontare?

L’anno scorso, nell’ambito dell’iniziativa “Oltre l’umano: intelligenza artificiale, nuove frontiere della scienza e trasformazioni sociali” coordinata dai Prof. Federico Forneris e Francesco Lescai (Università di Pavia), si è affrontato l’impatto dell’IA nel campo della ricerca biologica e degli strumenti di prevenzione di pandemie. Quest’anno cominciamo con un dialogo con altri Professori di spicco del nostro Ateneo, indagando il campo dello sviluppo tecnologico e del suo impatto sulla salute anche psicologica: oltre a Virginio Cantoni, Membro del Comitato Nazionale di Coordinamento per l’Intelligenza Artificiale (già intervenuto nel ciclo precedente), offriranno i loro punti di vista Paolo Di Barba, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, per una introduzione generale sul tema e Pierluigi Politi, Ordinario di Psichiatria, che metterà in luce anche le criticità generate dallo sviluppo di questa tecnologia.
Il dialogo sarà introdotto da Filippo Moretti, dottore di ricerca in Filosofia e Teologia, nonché coordinatore del Progetto “L’epoca fragile?” promosso dall’Associazione culturale “Convivio” in stretta collaborazione con Università, Diocesi, Istituto superiore di Scienze religiose, Edisu, Collegi di merito, Conservatorio e Museo Diocesano e costituito da un gruppo di studenti e studentesse, di laurea e di dottorato dell’Università di Pavia, tra cui anche alunne del Nuovo

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 4 dicembre per la partecipazione in presenza; entro il 5 dicembre, ore 16.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute.