Giulia Tresoldi vince il Premio di Laurea della Fondazione Grazioli 2024

Giulia Tresoldi, Alumna del Collegio Nuovo, neolaureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia, si è aggiudicata uno dei 13 Premi di laurea della Fondazione Grazioli.

Il premio, riservato ai neolaureati che abbiano conseguito la laurea magistrale presso una delle Università lombarde, è stato istituito dalla Fondazione Grazioli ed è bandito dall’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.

Sarà consegnato il 27 febbraio 2025 nel corso dell’Adunanza Solenne dedicata all’inaugurazione del 222° Anno Accademico dell’Istituto, che si terrà presso Palazzo Brera a Milano.

«Ringrazio moltissimo la Fondazione Grazioli e l’Istituto Lombardo per aver premiato il mio progetto di tesi. Si tratta di uno studio genotipo-fenotipo con l’obiettivo di caratterizzare ulteriormente il coinvolgimento retinico nella sindrome di Joubert, una malattia neuropediatrica rara, utilizzando l’approccio innovativo della piattaforma RENDER (RarE Neuropediatric Diseases Electronic Registry), sulla quale sto lavorando anche per il progetto di tesi del Master MEET, per cui ho vinto anche un Premio istituito dall’Alumna del Collegio Nuovo Lara Princisvalle.
La consapevolezza dell’importanza del lavoro sulle malattie rare sta crescendo negli ultimi anni e sono felice di poter festeggiare questo premio proprio durante la Rare Diseases Week, dallo Yu Lab del Boston Children’s Hospital, dove, grazie anche al supporto della Fondazione Zegna, sto continuando a lavorare su questi aspetti e sulle possibili applicazioni di terapie innovative per tali malattie. Un ringraziamento speciale alla Professoressa Valente e alla Dott.ssa Pasca per avermi accompagnata in questo percorso!»


Media education

Teoria, per ascoltare e riflettere, e pratica, con co-progettazione di video, per educarsi ai media: interpretarli  e crearli bene.


Fake News. Strumenti dell'informatica per riconoscere e contrastare la disinformazione in testo e immagini

Roberto Marmo ci guida nell’analisi di testi e immagini alla ricerca di notizie ingannevoli e false: una corretta “alfabetizzazione informatica” è uno degli strumenti utili per la disamina critica di quello che la rete ci propone.


Emilio Gabba Lecture - I giuristi di Roma parlano al presente. Dialoghi sull'attualità della storia

Mercoledì 19 marzo 2025 (ore 21) avrà luogo la quarta edizione della Emilio Gabba Lecture, con cui il Collegio Nuovo continua a onorare la figura dell’illustre Professore di Storia Romana, Accademico dei Lincei e autorevole Consigliere del Collegio per oltre trent’anni. In questo periodo il Prof. Gabba ha offerto alle studentesse del Nuovo, oltre che al pubblico dei suoi estimatori (letterati e storici, ma non solo), lezioni in cui, con spirito critico, legava i temi del passato alla contemporaneità.

Il dialogo intorno al libro di Dario Mantovani (La letteratura invisibile. I giuristi scrittori di Roma antica, pubblicato da Laterza nel 2024 e precedentemente apparso per la Société d’Édition Les Belles Lettres, Collège de France) porterà a discutere, sottolinea l’Autore, «del ruolo che la riflessione sull’antichità può svolgere nella formazione di uno spirito critico e quali sfide affronta in una società affamata di futuro».

Con lui, la giornalista e editor Margherita Marvulli (“Corriere della Sera” e Solferino Libri), autrice di una ampia recensione all’opera di cui sottolinea il pregio di «far luce sulla parzialità della tradizione su cui si lavora» quando si parla di mondo antico; Alessandro Maranesi, antichista (con dottorato in Diritto romano) e Nicola Rizzo, giurista – entrambi dell’Università di Pavia, dove per una decina di anni ha insegnato anche Aldo Travi, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano e socio corrispondente, come Mantovani, dell’Accademia dei Lincei per la classe di Scienze Giuridiche.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 18 marzo per la partecipazione in presenza; entro il 19 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è riconosciuto dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.


L'Europa al bivio: unità o disgregazione?

Si torna a parlare di Europa, al Nuovo, in un evento pensato e riservato per la sua comunità collegiale, grazie al Movimento Federalista Europeo – Pavia. Interverranno per conto del Movimento e della Gioventù Federalista Europea, Stefano Spoltore e Gabriele Mascherpa. A coordinare l’incontro, facendosi anche portavoce delle domande della comunità del Nuovo, le alunne Silvia Ganau e Caterina Tonolo, studentesse di Giurisprudenza. Grazie al Segretario MFE – Pavia Piero A. Lazzari per la proposta e la collaborazione.


Dal Grande Nord al cuore della Russia. Reportage e riflessioni

Martedì 11 marzo 2025 (ore 21), al Collegio Nuovo, andiamo nel cuore della Russia, passando anche dal Grande Nord, con Marzio G. Mian, giornalista affiliato al Pulitzer Center di Washington che ha svolto inchieste in 58 Paesi, aggiudicandosi nel 2023 il True Story Award a Berna per il miglior reportage internazionale.

Ha pubblicato volumi come Guerra bianca. Sul fronte artico del conflitto mondiale (Neri Pozza, 2022), che rispecchia anche gli intenti di “Arctic Times Project”, una società giornalistica da lui fondata che si propone di raccontare le conseguenze del cambiamento climatico nella regione artica. Più recente, del 2024, è Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia uscito per il nuovo marchio Gramma di Feltrinelli: un’opera che rientra negli obiettivi del “River Journal Project”, co-fondato da Mian, un racconto multimediale dei temi d’attualità attraverso i grandi fiumi del mondo.

Volga blues è un volume in undici capitoli che ripercorre le tappe del percorso compiuto (senza visto giornalistico) da Mian, con il fotografo Alessandro Cosmelli e due compagni di viaggio russi, lungo la rotta del Volga per seimila chilometri, senza mai incontrare uno straniero e parlando (anzi, soprattutto ascoltando) solo russo.

«Ascoltando il ceceno, la sua spaventevole lettura psicopolitica del prepotente risveglio russo – scrive Mian – realizzo con crescente chiarezza che il nostro viaggio lungo il Volga [….] è soprattutto un viaggio nelle idee e nella mente della nazione che non solo ha infranto il tabù della guerra in Europa, ma che si sta armando di rancori, ragioni e proiettili in modo così agguerrito e rabbioso da rendere tutt’altro che teorica l’ipotesi dell’espansione del conflitto oltre l’Ucraina».

A dialogare con Mian sarà Marco Clementi, docente dell’Università di Pavia, i cui interessi di ricerca riguardano la teoria delle relazioni internazionali e le teorie dell’egemonia, il conflitto e la cooperazione internazionale e la politica estera degli Stati Uniti.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 10 marzo per la partecipazione in presenza; entro l’11 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è riconosciuto dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.


Perché volare oltre la Terra, verso la Luna e Marte: sogno o necessità?

Dopo incontri con scienziate come Amalia Ercoli Finzi (e pure con l’astronauta Paolo Nespoli, in dialogo con Giovanni Bignami), mercoledì 5 marzo 2025, alle ore 21 al Collegio Nuovo si torna a guardare allo Spazio: con l’editorialista scientifico Giovanni Caprara (“Corriere della Sera”), che è anche Direttore scientifico del Galileo Festival di Padova, si ripercorreranno le ragioni delle esplorazioni spaziali – tra scienza, tecnologia e anche sogno – e le opportunità offerte dalla “space economy”, dal momento che lo spazio è sempre più diventato anche una dimensione dell’economia, come hanno ben compreso anche Elon Musk e Jeff Bezos.

La ricerca in campo aerospaziale ha infatti prodotto soluzioni tecnologiche che hanno trovato impiego pure in settori più tradizionali, con le “comodità” dei sistemi di localizzazione GPS o delle previsioni meteo. Un esempio ce lo portiamo in tasca ogni giorno: la qualità delle immagini sui nostri smartphone si deve anche a soluzioni che hanno rivoluzionato il mondo dell’imaging spaziale, studiate per venire incontro alla necessità di lavorare in ambienti più piccoli.

Giovanni Caprara, appassionato di spazio, è autore di diversi titoli divulgativi sul tema (come il più recente Breve storia dello spazio. Avventure e scoperte di uomini e robot, edito da Salani) che sottolineano anche il ruolo di tutto rispetto rivestito dal nostro Paese, non solo nel recente passato.

L’incontro con Giovanni Caprara, che ragionerà sui motivi non “dimostrativi” per tornare sulla Luna e andare su Marte, si colloca a due giorni dall’inaugurazione della prima edizione del Laboratorio di competenze trasversali “Informazione scientifica: corretta e necessaria” da lui tenuto e promosso dal Collegio Nuovo nell’ambito del progetto con “Università nei Collegi” lanciato dall’Ateneo pavese.

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 4 marzo per la partecipazione in presenza; entro il 5 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è riconosciuto dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.