SCRIVERE DI MESTIERE. DAI FATTI QUOTIDIANI AI GIALLI, DALLA SATIRA DI “CUORE” AL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Voi lo sapete come funziona con le idee, no? Si affacciano per un istante e poi scompaiono appena le colpite con una raffica di “no, no, ma che mi viene in mente?” Poi fanno ciao con la manina e si sporgono un po’ di più. Poi tu fingi di non vederle e loro sono lì a dirti: “beh, a me non ci pensi?” (Alessandro Robecchi, Torto Marcio, Sellerio 2017).

«Ho cominciato all’“Unità”, ero un ragazzino, era il 1980 e i vecchi insegnavano veramente il mestiere» – si racconta Alessandro Robecchi, che oggi collabora anche al “Fatto Quotidiano”, è tra gli autori che scrivono per i programmi di Maurizio Crozza e ha all’attivo già quattro gialli per Sellerio – «Posso dire di aver imparato molto lì, una buona scuola, scrivevo un po’ di tutto (cronaca, anche nera, poi sono passato agli spettacoli e alla musica)». A parlare di scrittura con lui ci sarà Paolo Costa, docente di Comunicazione Digitale e Multimediale (Collegio Nuovo – Università di Pavia) e co-fondatore di TwLetteratura.


STEM: CHERCHEZ LA FEMME? TROVATE!

Ora il mondo è cambiato. Ci sono molte donne che si occupano di economia, diritto, psicologia o ingegneria, eppure nei media se ne vedono pochissime. Quando si tratta di interpellare le fonti, i mezzi di informazione continuano a rivolgersi agli uomini, come se l’esperto fosse maschio di default. Ci siamo dette che doveva essere tolta di mezzo la scusa che le donne professioniste non esistono o sono difficili da contattare. (Intervista a Monia Azzalini, responsabile del settore Media e Gender dell’Osservatorio di Pavia e co-ideatrice del portale 100esperte.it – 100 donne contro gli stereotipi).

Fondato da una matematica e imprenditrice, Sandra Bruni Mattei, il Collegio Nuovo prosegue con le sue proposte di incontro con scienziate: nel suo albo annovera ospiti come Margherita Hack e Rita Levi-Montalcini e nel 2013 ha preso forma anche l’idea di un ciclo dal titolo “Donne in Scienza: racconti di esordi e testimonianze del presente, con sguardo al futuro” con la partecipazione della virologa Ilaria Capua, dell’immunologa Maria Grazia Roncarolo e dell’astrofisica Simonetta Di Pippo, Presidente di Women in Aerospace Europe (WIA-E). A loro si sono via via aggiunte altre illustri scienziate, tra cui Fabiola Gianotti e Elena Cattaneo.
Oggi, grazie anche all’iniziativa “100 donne contro gli stereotipi” presentata ufficialmente l’autunno scorso al Festival della Scienza di Genova, con l’avvio dei primi dati sulle esperte di area STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), si scelgono tre scienziate di rilievo in campo matematico, fisico e chimico.