Nuovità n. 31
Non solo lockdown: qualche notizia sulle attività culturali, sulle partnership istituzionali, e più di un racconto delle Nuovine, in anteprima. È inevitabile. Il Covid 19 conquista la vetrina di Nuovità quest’anno, ma gli opponiamo la forza delle parole e dei gesti scaturiti dal Collegio e dalla numerosa comunità nuovina diffusa in tutto il mondo, per attraversare e cercare di superare la crisi sanitaria, sociale ed economica provocata dalla pandemia. Troverete tante storie di determinazione e fiducia, di cambi di rotta, di ritorni, di esplorazioni e di ritrovamenti del Nuovo anche in nuove esperienze. Intelligenze che non si fanno intrappolare: si parte verso il Paese sognato, si ritorna alle radici di casa. In ogni caso, da Pavia a Palermo, dal Bangladesh a Ginevra, dal cuore della nostra Europa fino a New York e al Lesotho raccontato a Dublino, dall’aula magna del Nuovo sino alle aule della SDA Bocconi o della Sorbona le nostre ambasciatrici nuovine crescono e disegnano le loro strade. Con fiducia, non smettono di “ricercare” e di sperimentare.
'NOI SIAMO UN COLLOQUIO'. Partecipanti e osservatori tra due secoli
Medaglia d’oro e Diploma di prima classe – riservati ai Benemeriti della Scienza e della Cultura, conferiti con decreto del Presidente della Repubblica: tra i numerosi riconoscimenti al prossimo ospite, scegliamo questo per Salvatore Veca, dati anche i rapporti intessuti e gli incontri avuti con più di un Presidente della Repubblica, da Giorgio Napolitano a Francesco Cossiga, con cui il filosofo dialogò in un incontro pubblico al Collegio Nuovo nella primavera del 1997. Una esperienza che Salvatore Veca ricorda nel suo libro più recente, una autobiografia con ritratto del fare filosofia, dal bellissimo titolo Prove di autoritratto (Mimesis Edizioni 2020), nato da un lungo colloquio e andirivieni di stesure con lo scrittore Sebastiano Mondadori che condurrà l’incontro e che, in questa occasione, “torna” ancora al Nuovo, per la sesta volta dopo l’esordio con Gli anni incompiuti, nel 2001.