Cinema e moda. Vestire il grande schermo

«Di libri che trattano di cinema e moda ne conosciamo molti. Ma il vostro spicca per originalità. Come è nata l’idea?
“Ho sempre adorato questo sottogenere, da quando ho visto ‘Funny Face’ (‘Cenerentola a Parigi’). Ho coltivato questa magnifica ossessione per molti anni, e in America si è cementata ancora di più, grazie anche a molte mostre che ho visto, come quella sul grandioso costumista Adrian del Metropolitan Museum del 2002. Ho scritto molti articoli su Tony Duquette, un visionario incredibile. Unendo sempre più tutte queste passioni, sono voluta andare più a fondo, in questa ossessione. L’incontro, due anni fa, con Sara Martin è stato magico: riconoscere le nostre comuni ossessioni è stata la scintilla per fa nascere questo libro
(
intervista a Grazia d’Annunzio di Federico Rocca, per “Vanity Fair”, 23 novembre 2023)».

Torna al Collegio Nuovo la giornalista di moda, prima direttrice di “Glamour” e già vice direttore di “Vogue Italia”, Grazia d’Annunzio, oggi docente alla Statale di Milano: con lei, per la prima volta al Nuovo, Sara Martin, professoressa associata all’Università di Parma, studiosa dei rapporti tra il cinema e le altre arti, in particolare attenta agli aspetti di costume e scenografia.

L’occasione nasce dal loro volume Ciak, si sfila – I défilé di moda in trenta film (Postmedia Books 2023) con cui si celebra la felice e lunga liaison tra la moda e il cinema, attraverso la lente di un “sottogenere”, quella delle sfilate riprese sul grande schermo.

A partire da “La regina della moda” (titolo originale: “The dressmaker from Paris”), film muto del 1925 che segna il debutto di Travis Banton, uno dei costumisti più importanti di Hollywood (legato a star come Marlène Dietrich), si arriva ai più recenti e iconici “Il diavolo veste Prada” -indimenticabile Meryl Streep nelle vesti di Anna Wintour, mitica direttrice di “Vogue” – e “La signora Harris va a Parigi” (ricostruzione dell’atelier di Christian Dior), passando pure per film di Michelangelo Antonioni e Federico Fellini.

A condurre l’incontro Lorenzo Donghi, docente di “Storia e linguaggio del Cinema” all’Università di Pavia, dove tiene anche l’insegnamento di “Cinema espanso”, con l’obiettivo di approfondire le modalità artistiche di impiego delle immagini in movimento in contesti non strettamente cinematografici (oltre a musei, archivi, concerti, pure sfilate di moda, e in genere spazi domestici e pubblici).

In presenza e on line, accreditato per la comunità collegiale del Nuovo, per i collegiali della CCUM e accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.


Giappone. Cultura (e un po' di lingua)

Un risultato concreto di una partnership istituzionale e di uno scambio culturale.

Sara Frizzotti, alunna del Collegio Nuovo, partecipa in luglio all’Ochanomizu Summer Program a Tokyo e accoglie al Nuovo in settembre la nuova visiting student da Tokyo, Momoko Shibuya. In Collegio cresce l’interesse per la lingua e la cultura giapponese. E allora insieme progettano un corso su misura.

Oltre a elementi di grammatica, si parlerà di calligrafia, origami e manga, canzoni; festività, geografia; poi ancora abiti e cibi tipici, festività e geografia, evidenziando anche le differenze con altri Paesi limitrofi.

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo  (entro il 3 marzo 2024)


Pubblicati i bandi per Premi e Contributi dell'Associazione Alumnae

Rinnovati dall’Associazione Alumnae anche per il 2024 (scadenza 15 aprile) i Premi di Ricerca, i Contributi per l’aggiornamento professionale, per meeting o stage, e i Contributi per Tirocini (con preferenza per esperienze all’estero).
Giunge alla XVII edizione il Premio Associazione Alumnae assegnato a una laureanda.

Tutte opportunità rese possibili grazie alle quote associative e altre erogazioni liberali.  Per contribuire.

Altri sei Premi e Contributi offerti da singole Associate.


Costruisci il tuo profilo Linkedin e vieni a conoscere l'Associazione Alumnae

Una proposta per conoscersi e ampliare le potenzialità di un network anche professionale.

Iscrizione riservata alle Alunne e Laureate del Nuovo  (entro il 10 marzo 2024) – con riconoscimento del seminario nell’ambito delle attività formative del Collegio


Pronti sin dalla fondazione del Collegio

“1. La Repubblica riconosce i giorni dal 4 all’11 febbraio di ciascun anno quale « Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche », note con la sigla STEM, al fine di sensibilizzare e di stimolare l’interesse, la scelta e l’apprendimento di tali discipline”. Gazzetta Ufficiale, 15 dicembre 2023

Il Collegio Nuovo è pronto. Sin dalla sua Fondatrice, Sandra Bruni Mattei, matematica. E continua a esserlo con molte sue Alumnae.