LA MEDICINA TATTICA AL SERVIZIO DELLA POPOLAZIONE
Vincenzo Vanni, Critical Care Flight Paramedic, già docente in alcuni corsi interni per la comunità collegiale organizzati dal Prof. Giovanni Ricevuti, torna al Nuovo in un incontro aperto al pubblico programmato per il 30 gennaio 2026, ore 18 in Aula Magna. Parlerà di “Medicina tattica al servizio della popolazione”, tema su cui ha pubblicato anche un manuale.
Medicina tattica: cosa è e quali strategie mette in campo?
Si tratta di un primo soccorso altamente specializzato che si concentra sull’efficacia e la sicurezza in ambienti ad alta minaccia. Si adattano le tecniche mediche standard a contesti non convenzionali (attacco terroristico, scenari bellici, sicurezza nei grandi eventi) per garantire la sopravvivenza in situazioni critiche: spesso infatti il primissimo soccorso, che è cruciale, è affidato a personale non necessariamente medico. Pertanto la medicina tattica forma sì personale sanitario, ma anche altre figure (come militari e altre forze dell’ordine) e aiuta a gestire e stabilizzare pazienti in condizioni critiche – shock, trauma grave, arresto cardiaco, insufficienza respiratoria – in sinergia con medici e infermieri.
L’incontro è promosso in particolare dalle alunne di Medicina del Nuovo nell’ambito delle attività formative previste per la comunità collegiale: in considerazione della sua rilevanza anche per interessati meno o diversamente specializzati, è aperto al pubblico.
Vincenzo Vanni, insieme a Luca Malcovati e Livia Visai, è parte del Collegio docenti di tre nuovi Master proposti dal Dipartimento di medicina molecolare dell’ Università di Pavia nei seguenti ambiti: oltre a Medicina Tattica, ci sono percorsi formativi in Gestione delle emergenze sanitarie e aeronautiche (per il personale di aeroambulanze e scorta sanitaria a bordo di aerei di linea) e in Medicina e Rianimazione aerospaziale.
LA MALATTIA NEGATA. LA CURA E LA SUA COMUNICAZIONE TRA PENSIERO MAGICO E MEDICINA
Un delitto eccellente, una lunga agonia, la ricerca di cure alternative e più di un processo. Sono questi gli ingredienti di Piombo e latte, edito da Bompiani, il romanzo da cui si trarrà spunto per il il prossimo incontro (24 novembre, alle ore 21) al Collegio Nuovo: protagonista sarà l’autore, il giornalista del “Corriere della Sera”, Luca Mastrantonio, che da un paio di anni tiene al Nuovo il Laboratorio di Storytelling Multimediale nell’ambito del progetto “Università nei Collegi”.
Piombo e latte parte da un notissimo fatto di cronaca del 1978 che ha visto il coinvolgimento di Vittorio Emanuele di Savoia (rimasto impunito): la tragica morte del giovane Dirk Hamer in seguito a una sparatoria sull’isola di Cavallo. Il padre della vittima, il medico tedesco Ryke Geerd Hamer, dopo quella terribile esperienza, ha dato impulso alla “Nuova medicina germanica”, cura alternativa per sconfiggere i tumori e che si oppone alle terapie farmacologiche, mettendo al centro della cura i traumi psichici, ritenuti l’origine di ogni malattia.
Il padre della vittima, il medico tedesco Ryke Geerd Hamer, dopo quella terribile esperienza che ha visto l’agonia e la morte del figlio ha dato impulso alla “Nuova medicina germanica”, cura alternativa per sconfiggere i tumori e che si oppone alle terapie farmacologiche, mettendo al centro della cura i traumi psichici, ritenuti l’origine di ogni malattia. Il controverso metodo di cura ha portato alla morte non pochi pazienti, a causa di diagnosi e approcci terapeutici privi di fondamento scientifico o comunque che riportano la malattia somatica al solo aspetto di un trauma psicologico da curare. Tra questi pazienti c’è “Angela”, nome di fantasia per un caso reale di una diciassettenne affetta da una leucemia “curata” con cortisone e vitamine, di cui si parla in apertura del libro di Mastrantonio. Nonostante la radiazione dall’albo e diverse condanne di Hamer, è ora in corso un processo per un caso simile, quello di Francesco G., morto a 14 anni nel 2024 per un tumore osseo “curato” da un medico padovano seguace della dottrina Hamer. Un processo che Luca Mastrantonio sta seguendo come cronista.
A dialogare con lui, saranno due docenti e medici di primo piano dell’Università di Pavia: l’Alumna Flavia Magri e Andrea Pietrabissa.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 23 novembre per la partecipazione in presenza; entro il 24 novembre, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è accreditato nell’ambito dell’attività formativa extra-classe IUSS.
ROBOTICA SOCIALE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELLE PERSONE
Un incontro di grande interesse, quello in programma lunedì 17 novembre (ore 21) al Collegio Nuovo, che vede protagonisti il robot umanoide “Pepper”, impegnato in ambito sanitario e sociale, la ricercatrice di robotica dell’Università di Genova, Lucrezia Grassi, in dialogo con Paolo Di Barba, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (Università di Pavia), Giovanni Ricevuti, docente di Geriatria del nostro Ateneo, e Chiara Toffanin, professoressa di Fondamenti di automatica e Industrial Control presso la nostra Università.
Lucrezia Grassi, vincitrice l’anno scorso del Best Paper Award della IEEE International Conference on Robot and Human Interactive Communication, presenterà il robot Pepper e illustrerà i progetti condotti presso il laboratorio RICE (Robots and Intelligent Systems for Citizens and the Environment) del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS), in particolare con i professori Antonio Sgorbissa e Carmine Recchiuto.
Obiettivo della serata è quello di illustrare le potenzialità dei robot umanoidi, utilizzati in ambito sanitario e sociale, dagli ospedali – come in un esperimento condotto all’Ospedale San Martino di Genova con assistenti robot in corsia – alle case di riposo, alle scuole, dove Pepper viene utilizzato anche per attività di sostegno agli studenti.
Pepper è un robot “diversity aware”, in grado di comunicare con studenti, pazienti, anziani, adattandosi alle loro preferenze e alle diverse sensibilità culturali ed emotive
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 16 novembre per la partecipazione in presenza; entro il 17 novembre, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è accreditato nell’ambito dell’attività formativa extra-classe IUSS.
TORNARE O ANDARE? APPARTENENZA E IDENTITÀ
“Sono sì libera, ma sento che ci sono storie che vanno raccontate” – dice Nadeesha Uyangoda, scrittrice nata a Colombo in Sri Lanka e cresciuta a Milano, autrice di articoli (per testate da “al Jazeera” a “Open Democracy”, oltre a tenere una rubrica su “Internazionale”) e saggi in italiano e in inglese che, ci assicura “sollevano domande scomode”. Basta citare il tema “razza”, al riguardo del quale Uyangoda è anche ideatrice e conduttrice di uno dei primi podcast in lingua italiana e ha pubblicato un bellissimo libro, per 66thand2nd, dal titolo significativo “L’unica persona nera nella stanza”.
Oggi è alla prima prova narrativa con un romanzo, edito da Einaudi, “Acqua sporca”: una storia di migrazioni e identità, tra Italia e Sri Lanka, dove si intrecciano molte figure femminili e di diverse generazioni: chi è partito, chi è restato, chi si è messo a servizio come badante, chi cerca la sua strada di artista che precisa, non ha voglia di «fare il fantoccio della diversità».
A dialogare con lei sarà la sociologa Anna Rita Calabrò, già Direttore del Master “Immigrazione, Genere, Modelli Familiari e Strategie di integrazione” e Presidente del Centro Interdipartimentale MeRGED – Università di Pavia.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 4 novembre per la partecipazione in presenza; entro il 5 novembre, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è accreditato nell’ambito dell’attività formativa extra-classe IUSS.
"Il Presidente della Repubblica di tutti gli Italiani, il primo impiegato dello Stato"
«Io ho un brutto carattere, non c’è dubbio. […] Sono così come sono, aperto con gli amici e con gli avversari». Sandro Pertini
Torna al Collegio Nuovo, martedì 28 ottobre (ore 21, in aula e su Zoom), lo storico Stefano Caretti, intervenuto nel 2024 a illustrare la figura di Giacomo Matteotti, nel centenario del suo assassinio a opera di quello che Sandro Pertini, personalità di spicco della Resistenza, qualificò in un volantino che gli costò il carcere il “barbaro dominio fascista”.
E proprio su Sandro Pertini si concentrerà la serata, attraverso la presentazione del libro co-curato da Caretti con Marzio Breda (Sandro Pertini Una certa idea di socialismo. La storia del “presidente degli italiani” raccontata da lui stesso, Solferino 2025) e con la proiezione di un filmato che illustra il percorso umano e politico del combattente esiliato, clandestino e imprigionato, i suoi contatti con Turati, Rosselli e Gramsci; la fede profonda nella libertà che non esiste senza giustizia sociale; gli incarichi dopo la Liberazione e la nascita della Repubblica (partecipò all’Assemblea Costituente), la direzione dell’“Avanti!” e del “Lavoro Nuovo” sino all’ascesa alle massime cariche dello Stato, in periodi cruciali. Fu infatti eletto Presidente della Camera nel 1968 e, dieci anni dopo – all’indomani dell’assassinio del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro a opera delle Brigate Rosse – Presidente della Repubblica – “di tutti gli italiani”, preciserà nel discorso di insediamento -, raccogliendo un larghissimo consenso, il più ampio mai registrato.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 27 ottobre per la partecipazione in presenza; entro il 28 ottobre, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è in corso di riconoscimento nell’ambito dell’attività formativa extra-classe IUSS.
Sandra Bruni Mattei Lecture 2025
Da Ginevra, per la Sandra Bruni Mattei Lecture intitolata alla Fondatrice del Collegio Nuovo torna al Nuovo l’Alumna Grace Bianchi, medico specialista in Medicina della riproduzione, che ha cofondato un Laboratorio specializzato in Biologia della riproduzione (BabyImpulse), rinomato per la sua esperienza e le tecnologie all’avanguardia.
Grace Bianchi, oltre a far parte del Consiglio della Société Suisse de Médecine de la Reproduction (SSMR) e della Fondation Genevoise pour la Formation et la Recherche Medicale (che lavora in stretta collaborazione con l’OMS), insegna da oltre vent’anni come Privat Docent alla Facoltà di Medicina dell’Università di Ginevra.
A condurre l’incontro con lei – mercoledì 15 ottobre (ore 21, in Aula Magna e su Zoom, oltre che in diretta Facebook) – sarà Arsenio Spinillo, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Pavia e Direttore S.C. Ostetricia e Ginecologia del Policlinico S. Matteo: in anni passati è stato anche responsabile di un corso su questi temi promosso dal Collegio e accreditato dall’Università di Pavia. Insieme affronteranno questioni legate sia alla scarsa fertilità (ne soffre 1 adulto su 6, secondo l’OMS) per problemi di salute e igiene sia al declino della natalità, dovuto anche a più ampie dinamiche sociali. La loro profonda esperienza medica in diversi contesti professionali e a contatto con tecnologie sempre più evolute è la base per affrontare il tema delle nuove frontiere possibili da esplorare per trovare soluzioni a questi temi.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 14 ottobre per la partecipazione in presenza; entro il 15 ottobre, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è accreditato nell’ambito dell’attività formativa extra-classe IUSS.
Fabrizio De André: una rilettura del suo "canzoniere"
Giovedì 29 maggio 2025 (ore 21), al Collegio Nuovo, si parla di Fabrizio De André con una rilettura del suo canzoniere operata da Paolo Jachia, docente di Semiotica e storia della canzone italiana (insegnamento promosso dal Collegio e accreditato dall’Università di Pavia) e autore di più volumi, anche monografici, dedicati ad artisti come Battiato, De André, Dalla, Gaber e Vecchioni.
Nell’ultimo volume, che fa seguito all’opera scritta con Fabio Barbero Il sacro nella canzone italiana. Da Aqaba a Tozeur con evidenti rimandi a De André e Battiato, Jachia si concentra su quelle canzoni del cantautore genovese i cui testi quasi sembrano comporre «un Vangelo apocrifo e popolare […] senza la necessità di un’ortodossia o della fedeltà a una Chiesa». Secondo Jachia De André conduce, in trent’anni di carriera artistica, una meditazione sul messaggio e sulla figura di Gesù Cristo: di qui il titolo scelto per il suo saggio (De André e il suo Cristo. Da “Smisurata preghiera” a “Preghiera in gennaio”), che, come dichiara curiosamente nella quarta di copertina del libro appena edito da Ancora, è frutto di mezzo secolo di suoi «ascolti attenti e perplessi».
Con Paolo Jachia torna al Nuovo Francesco Paracchini – era intervenuto in un incontro su Lucio Dalla –, direttore de “L’isola che non c’era”, portale di report live, interviste e recensioni dedicati alla “nuova canzone d’autore”, ma anche rete che si occupa della direzione artistica di eventi musicali.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 28 maggio per la partecipazione in presenza; entro il 29 maggio, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è riconosciuta dallo IUSS come Attività formativa extra-ambito dei Corsi ordinari.
"Trieste è di tutti". Storie di confini
Martedì 13 maggio 2025 (ore 21), al Collegio Nuovo, ci avventuriamo in storie di confini, dove la Storia entra con forza nella letteratura, con lo scrittore Marco Balzano, in libreria ora anche con Bambino ancora una volta per Einaudi.
«Da anni avevo in mente di scrivere una storia sul confine orientale – spiega l’autore – perché nessun territorio come Trieste ha visto avvicendarsi con brutale violenza, e senza soluzione di continuità, fascismo, nazismo e – sebbene per poche settimane – regime comunista».
Non è la prima volta, infatti, che Balzano tratta di temi storici, di “frontiere” e guerra: prima ancora con Resto qui (vincitore del Prix Méditerranée in Francia e in Italia di diversi Premi, tra cui il Bagutta e il Premio Mario Rigoni Stern, e finalista allo Strega) aveva raccontato di una maestra che si ostina a restare nel paese di Curon, in Sud Tirolo, a dispetto della italianizzazione (e fascistizzazione) forzata, continuando a insegnare clandestinamente.
Con Bambino (i cui diritti per l’edizione in Germania sono già stati acquistati) si racconta una “questione privata”, quella di Mattia, nato a Trieste nel 1900 da una madre sconosciuta (forse slava) e da un orologiaio che sostiene, a più riprese, che “Trieste è di tutti” e che non intende rivelare, neanche dopo la morte della donna che ha cresciuto Mattia, l’identità della madre biologica.
Il ragazzo, soprannominato appunto Bambino per il suo aspetto fisico infantile, entra nel branco delle camicie nere anche per cercare la vera madre, temendo quasi di trovarla tra gli “s’ciavi”; parte per la campagna di Albania, su cui Balzano osserva che si è scritto poco, e si trova via via implicato in un contesto di violenza in una città segnata anche dalla presenza della famigerata Risiera di San Sabba, trasformata in campo di concentramento. Una violenza che conosce episodi particolarmente efferati, come la violenza usata da provocatori fascisti e nazionalisti, di fronte ai piccoli figli di ritorno da una colonia estiva – bambini, appunto – nei confronti dei loro genitori (nel 1919, in via della Madonnina) e giunge sino ai quaranta giorni di occupazione dell’esercito titino e l’orrore delle foibe.
Con l’autore dialogheranno Anna Modena, che ha insegnato, fra l’altro, Letteratura e editoria contemporanea all’Università di Pavia e Pierangelo Lombardi, Presidente dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, oltre che presidente del Comitato storico scientifico della Fondazione Memoria della Deportazione.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 12 maggio per la partecipazione in presenza; entro il 13 maggio, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute.
Giornata del Made in Italy
Martedì 15 aprile 2025 (ore 20.45), al Collegio Nuovo si celebra la Giornata del Made in Italy in una iniziativa congiunta con la Conferenza dei Collegi Universitari di Merito e la Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro.
Protagonista dell’incontro, nel Collegio fondato dall’imprenditrice Sandra Bruni Mattei, sarà Cristina Crotti, Cavaliere del Lavoro, Presidente del Gruppo Enercom, una delle maggiori realtà italiane private del settore Energy & Utilities, attiva nella produzione di energie rinnovabili, distribuzione di metano, vendita di luce e gas, efficientamento energetico e servizi al pubblico e al privato.
Una storia che inizia nel 1873 con l’apertura in Via Santa Chiara a Crema dell’Officina del Gas, per l’illuminazione pubblica a gas e che continua oggi con la recente apertura di nuove sedi, come quella nata dalla riqualificazione di un complesso industriale dismesso e progettata per minimizzare il consumo energetico e massimizzare il comfort, favorendo condizioni di lavoro ottimali.
Oltre a ricoprire il ruolo di Presidente del Gruppo Enercom, Cristina Crotti è vice Presidente Anigas (Associazione Nazionale Industriali Gas), Consigliere in rappresentanza dell’Associazione Banca Popolare di Crema per il territorio in ACSU (Associazione Cremasca Studi Universitari) e membro del CdA della Fondazione Benefattori Cremaschi-Onlus.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 14 aprile per la partecipazione in presenza; entro il 15 aprile, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute.
Emilio Gabba Lecture - I giuristi di Roma parlano al presente. Dialoghi sull'attualità della storia
Mercoledì 19 marzo 2025 (ore 21) avrà luogo la quarta edizione della Emilio Gabba Lecture, con cui il Collegio Nuovo continua a onorare la figura dell’illustre Professore di Storia Romana, Accademico dei Lincei e autorevole Consigliere del Collegio per oltre trent’anni. In questo periodo il Prof. Gabba ha offerto alle studentesse del Nuovo, oltre che al pubblico dei suoi estimatori (letterati e storici, ma non solo), lezioni in cui, con spirito critico, legava i temi del passato alla contemporaneità.
Il dialogo intorno al libro di Dario Mantovani (La letteratura invisibile. I giuristi scrittori di Roma antica, pubblicato da Laterza nel 2024 e precedentemente apparso per la Société d’Édition Les Belles Lettres, Collège de France) porterà a discutere, sottolinea l’Autore, «del ruolo che la riflessione sull’antichità può svolgere nella formazione di uno spirito critico e quali sfide affronta in una società affamata di futuro».
Con lui, la giornalista e editor Margherita Marvulli (“Corriere della Sera” e Solferino Libri), autrice di una ampia recensione all’opera di cui sottolinea il pregio di «far luce sulla parzialità della tradizione su cui si lavora» quando si parla di mondo antico; Alessandro Maranesi, antichista (con dottorato in Diritto romano) e Nicola Rizzo, giurista – entrambi dell’Università di Pavia, dove per una decina di anni ha insegnato anche Aldo Travi, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano e socio corrispondente, come Mantovani, dell’Accademia dei Lincei per la classe di Scienze Giuridiche.
L’incontro si tiene in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 18 marzo per la partecipazione in presenza; entro il 19 marzo, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.
L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute ed è riconosciuto dalla Scuola IUSS quale attività formativa extra-ambito.










