XXXI Riunione annuale dell'Associazione Alumnae

Una giornata di festa: presentazione delle matricole e delle ospiti straniere, applauso alle neolaureate consegna dei premi dell’Associazione. Diverse generazioni a confronto, con un festeggiamento particolare per le matricole 1986, 1996, 2006: eccoci giunti alla trentunesima edizione del tradizionale raduno annuale con le Alumnae.

Leggi la presentazione della Rettrice del Collegio
Leggi la presentazione della Presidente dell’Associazione
Scopri tutti i Premi e le vincitrici


Il racconto della prima osservazione diretta di onde gravitazionali: sfide e prospettive

«Stiamo riscrivendo, in parte, la fisica. Tutto questo è emozionante, tanto che non mi sembra neanche vero.» (Paola Leaci, intervistata da Emilio Faivre, “LeccePrima”, 13 febbraio 2016)
A raccontare il 5 maggio alle 21, le tappe salienti di questa prima osservazione diretta di onde gravitazionali sarà Paola Leaci, che fa parte del team internazionale (Stati Uniti ed Europa) autore di questa fondamentale scoperta prevista dalla teoria della Relatività Generale di Einstein. Frutto di un lavoro di oltre un migliaio di scienziati e tecnici, la scoperta ha anche notevoli ricadute per la ricerca su tecnologie dei nuovi materiali e per le industrie del settore ottico. Introducono due docenti dell’Università di Pavia, Mauro Carfora (Dipartimento di Fisica) e Annalisa Marzuoli (Dipartimento di Matematica), che lo scorso anno hanno promosso e condotto, insieme ad altri colleghi, una serie di incontri scientifici in occasione del centenario della Relatività Generale (“Einstein 2015”).


L'INVENZIONE IN RETE

«Ho dovuto scegliere: personaggio pubblico o personaggio inventato? Ho scelto personaggio inventato, perché io non sono un personaggio pubblico. Sono privato. Di più: sono intimo. Sono inventato perché mi invento io ogni giorno e mi inventa chi frequento, e chi mi insulta, anche se non mi piace, mi inventa come chi mi ama. Le cose inventate alla fine sono le cose che dimostrano che dentro di noi c’è più mondo che fuori.» (Chirù Casti su Facebook, 9 ottobre 2015; uscita del libro: 10 novembre 2015)


XXXI RIUNIONE ANNUALE DELL’ASSOCIAZIONE ALUMNAE

Dalle ore 14, dopo il pranzo e la foto di gruppo, Assemblea e Riunione dell’Associazione Alumnae del Collegio Nuovo: Saluto della Presidente della Fondazione Sandra e Enea Mattei | Saluto della Rettrice del Collegio Nuovo | Saluto della Presidente dell’Associazione Alumnae | Saluto delle Decane delle Alunne | Presentazione delle nuove Alunne e Ospiti straniere | Applauso alle Neolaureate | Consegna dei Premi dell’Associazione Alumnae.


L'INNOVAZIONE SIAMO (TUTTI) NOI

Massimiano Bucchi, autore di Per un pugno di idee. Storie di innovazioni che hanno cambiato la nostra vita (Bompiani, 2016) porterà esempi del carattere collettivo e non lineare dell’innovazione. Ogni racconto di oggetti – dalla forchetta alla tastiera del computer – o di soluzioni – dal calcio totale dell’Ajax allo spaghetti western di “Per un pugno di dollari” – , diventa per Bucchi occasione per parlare, senza retorica, di piccole svolte diventate grandi mutamenti. Con lui Franco Brezzi, Medaglia Blaise Pascal per la Matematica, co-fondatore di quel gruppo di scienziati italiani che, trovandosi menzionato nell’ISI di Providence tra gli studiosi con più alto “citation index”, ha deciso di dare a questo riconoscimento accademico internazionale un significato anche “politico” per il nostro Paese.


INTERNATIONAL SPRING SCHOOL

La terza edizione della International Spring School organizzata dall’Alumna Mara Santi (Università di Gent) in collaborazione con il Collegio Nuovo si inaugura lunedì 4 aprile, con studenti provenienti da Gent, Amsterdam, Leiden, Liegi e Aquisgrana. Una settimana di corso intensivo, conferenze plenarie e workshop curati da docenti e studiosi  delle Università di Gent, Louvain-la-Neuve, Utrecht, Groningen, Warwick e Pavia. Oltre a un incontro con l’Alumna Francesca Gaidella, senior editor della casa editrice FrancoAngeli, la scuola offre una visita alla città e  al Centro di manoscritti di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia.


COLLEGIO: PERCHE' ?

Collegio, istituzione, casa… se vuoi provare un assaggio di vita collegiale, guarda qui 

Se vuoi farti una idea…


IL RICORDO NEL CUORE DEGLI OCCHI

«Quello che non capiva nessuno è che io non avevo solo perso un pezzo della mia vita, ma mi ero risvegliato proprio il 25 ottobre 2001. Non era solo una questione di memoria. Ero indietro di dodici anni, e dovevo fare uno sforzo enorme dentro di me per convincermi che questo tempo dovevo saltarlo.» (Pierdante Piccioni in: Meno dodici. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato, Mondadori, 2016) La storia della rinascita, del “ritorno al futuro”, verrà raccontata da Pierdante Piccioni in un incontro condotto da Ivo Casagranda, collega e amico, tra quelli che l’hanno aspettato per continuare la strada insieme. La strada di una nuova rivoluzione: «“Io non voglio tornare quello di prima”. Mi guardò perplesso. “Io voglio tornare molto meglio di quello di prima”, dissi».


Giornalismo e new media: la transizione dalla carta al digitale

Primo ospite del corso Giornalismo e New Media, la transizione dalla carta al digitale (tenuto da Marco Cagnotti e accreditato da Università degli Studi di Pavia): Carlo Silini, laureato in Teologia, è giornalista responsabile delle pagine di approfondimento del Corriere del Ticino. Tra le sue inchieste: presenza dell’Islam nel Canton Ticino e il razzismo elvetico. Nel 2015 ha vinto lo “Swiss Press Award”, il più importante premio svizzero di giornalismo.
Ore 17, mercoledì 9 marzo, in Sezione Laureati (accesso da Via E. Tibaldi 3 oppure da Via Abbiategrasso 404)


APPARTENERE A DUE CULTURE

Ritorna, a dieci anni di distanza dal primo incontro al Collegio Nuovo, Antonia Arslan, scrittrice padovana di origine armena, laureata in Archeologia e docente di Letteratura Italiana all’Università di Padova per tanti anni. Cantastorie, innanzi tutto. Cantastorie di quel popolo “mite e fantasticante”, gli Armeni, a cui ha dedicato più di un libro a partire dal pluripremiato e pluritradotto La masseria delle allodole da cui Paolo e Vittorio Taviani hanno tratto anche un fortunato film.