Intelligenza artificiale per la salute
I rapidi progressi realizzati dall’intelligenza artificiale (AI) negli ultimi anni sono sfociati in numerose iniziative creative in ambito scientifico. Alla luce dei risultati ottenuti, il rapporto tra AI e biotecnologia risulta strategico per le applicazioni in molti dei settori oggi al centro dell’attenzione, in particolare per quanto riguarda la tutela della salute pubblica.
La discussione sarà animata da un panel di esperti intorno alle più attuali applicazioni dell’AI per la salute: dalla medicina predittiva e personalizzata all’impiego della fagoterapia nel trattamento delle infezioni fino ad arrivare alla nuova frontiera della cura, quella rappresentata dalle terapie digitali (DTx).
Evento in presenza, accreditato per la comunità collegiale del Nuovo (iscrizioni entro il 24 settembre)
Al via i primi insegnamenti promossi dal Collegio e accreditati a.a. 2023-24
Dai big data alla storia della Turchia e alla semiotica della canzone; e ancora numerosi approfondimenti, con laboratori, in ambito medico. Promossi dal Nuovo e aperti non solo ai collegiali.
Insegnamenti accreditati dall'Università di Pavia 2022-23
Il Nuovo per la comunità universitaria: gli insegnamenti promossi dal Collegio e accreditati dall’Università di Pavia sono aperti a tutti gli studenti, non solo collegiali.
Insegnamenti accreditati dall'Università di Pavia
I Semestre 2022-23
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- Storia della Turchia e del Vicino Oriente
Francesco Mazzucotelli 40 ore, 6 CFU
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Dipartimento di Studi Umanistici - Big data e algoritmi di apprendimento automatico
Paolo Costa, 36 ore, 6 CFU
Corso di laurea Interdipartimentale CIM
- Storia della Turchia e del Vicino Oriente
II semestre 2022-23
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- Semiotica e storia della canzone italiana contemporanea
Paolo Jachia, 30 ore, 6 CFU
Dipartimento di Studi Umanistici, Corso di laurea Interdipartimentale CIM - Semiotica e simbolismo nella psicologia della narrazione
Paolo Jachia, 18 ore, 3 CFU
Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento - Media Education: teorie e tecniche
Docente coordinatrice: Maria Assunta Zanetti (Responsabile: SSD M-PSI/04)
20 ore (lezioni e laboratorio) 3 CFU
Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento
- Semiotica e storia della canzone italiana contemporanea
ADE accreditate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia
- Prassi della comunicazione medica – Responsabile: Stefano Perlini – MED/09
- Approfondimenti in ECG – Responsabile Silvia G. Priori – MED/11
- Alzheimer e dintorni 2022: cosa c’è di nuovo? (Aggiornamenti in Alzheimer e malattie degenerative) – Responsabile: Maurizio M. Coronelli – MED/09
- Formare con l’ecografia alle scienze di base – Responsabile: Lorenzo Preda – MED/36
- Approfondimenti in Pediatria – Responsabile: Gian Luigi Marseglia – MED/38
- Ecografia point of care – Responsabile: Francesco Mojoli – MED/41
- Nuova ADE: Skills in breaking bad news for health workers – Responsabile: Ciro Esposito – MED/09Dall’a.a. 2022-23 prende inoltre il via il Progetto Collegiale non residente, grazie al quale il Collegio Nuovo sarà sede di un insegnamento per la laurea magistrale in Matematica (Equazioni a derivate parziali geometriche: teoria e approssimazione tenuto da Ricardo H. Nochetto, Full Professor, University of Maryland, College Park – 24 ore, 3 CFU) e di uno dei Laboratori delle competenze trasversali (Storytelling multimediale tenuto da Luca Mastrantonio, Università IULM Milano e “Corriere della sera”, 12/14 ore, riconosciuto attraverso Open Badge). Inoltre il Collegio promuoverà tutorati di sostegno e di approfondimento, d’intesa con il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento e con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.Consultate l’Offerta formativa UniPV e inserite l’insegnamento in piano di studi
Uscite le graduatorie del concorso a.a. 2023-24
Dopo una settimana di colloqui, ecco il risultato delle prove di ammissione. Grazie a tutte le candidate per la partecipazione.
Posti agevolati INPS e ENPAM
INPS: è possibile utilizzare il contributo di ospitalità residenziale offerto (fino alla laurea magistrale) da INPS ai vincitori del proprio specifico bando rivolto a studenti figli/superstiti/equiparati di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. Il contributo può portare anche alla totale gratuità del posto in Collegio. Tutte le vincitrici del bando INPS, che siano anche vincitrici del concorso a posti d’alunna al Collegio Nuovo, potranno essere ammesse in Collegio.
Bando INPS 2023-24 Scadenza: 11 agosto 2023, ore 12
ENPAM: figli degli iscritti a tale Ente e studenti/esse iscritti al V o VI anno in Medicina e Chirurgia possono fare domanda per ulteriori agevolazioni sino alla laurea, grazie a una convenzione della CCUM – Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (cui il Nuovo aderisce) con ENPAM.
Bando 2023-24 Scadenza: 22 settembre 2023, ore 12
Talent Week 2023
Anche il Collegio Nuovo è coinvolto nell’iniziativa “Talent Week”: una settimana di attività, laboratori e visite guidate per gli studenti che hanno partecipato alla 3° edizione del progetto Academy of Distinction (AoD)
Evento a cura del LabTalento (DBBS) e dei Dipartimenti di Matematica, di Ingegneria Industriale dell’Informazione e di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia (Piano Nazionale Laurea Scientifiche-PLS) e in collaborazione con il COR-Centro Orientamento Unipv e Assolombarda Pavia con Pavia Capitale della Cultura di Impresa.
Gabriella Tuvo, Medicina e Chirurgia
«Venni a conoscenza dei collegi pavesi tramite la farmacista del paesello: niente sito Internet, all’epoca » (Nuovità, n. 11)
Gabriella lascia la sua Bonassola, dal Levante ligure, per studiare Medicina a Pavia: una scelta portata avanti con convinzione, persuadendo quanti pensavano per lei un’altra strada. Al Collegio Nuovo, dove dal 1988 vince un posto gratuito per l’intero corso di studi, si distingue anche per altruismo, discrezione e capacità di mediazione, tanto che dalle sue compagne le è rinnovato il mandato di Decana. La sua collaborazione a tutto campo e la sua sensibilità per le matricole non viene mai meno, tra esami onerosi e ritorni in famiglia per il fine settimana. Il Lion Club di Pavia decide in quegli anni di supportare studenti dei Collegi di merito pavesi: quando viene il turno del Nuovo, a Gabriella viene assegnato anche il loro contributo. Tra il quarto e il quinto anno, arriva il momento di scegliere la direzione da prendere. Scocca la scintilla mentre prepara l’esame di Ortopedia: Gabriella presenta la richiesta di tesi su un particolare tipo di protesi d’anca. Mentre concorre per la specializzazione sia a Pavia sia a Milano, rimane come perfezionanda un ulteriore anno in Collegio, dove svolge attività di tutorato, collabora alla gestione delle attività teatrali e anche all’assistenza medica alle Alunne.
Tra le prime sfide
Dopo anni a Pavia, vince un posto alla Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia all’Ospedale Gaetano Pini di Milano. Rinuncia a Pavia, dove pure aveva vinto, e si rimette in gioco: «Lasciare Pavia fu piuttosto difficile. Inoltre arrivata nel reparto di Ortopedia, a Milano, sentii di “giocare fuori casa”: a ogni cambiamento si ricomincia sempre un po’ da zero, qualche volta da uno, spesso da meno due! In un nuovo ambiente di lavoro niente è dato per scontato e ogni piccolo passo avanti è il frutto di una battaglia. Ho combattuto per tutte le battaglie: per avere il diritto di visitare i malati, fare la cartella clinica, andare in sala operatoria, collaborare a un intervento chirurgico…». Accesa da entusiasmo, dopo aver frequentato un corso di chirurgia della mano tenuto dal Prof. G. Brunelli a Brescia, prosegue la sua formazione nel Ponente ligure: si iscrive a un corso di Chirurgia della mano, a Savona. Scocca una nuova scintilla. E grazie all’appoggio del direttore della Scuola di Specialità di Milano, Prof. L. Parrini, e a una borsa di perfezionamento del Collegio, arriva anche la sua prima esperienza Oltralpe: destinazione Francia, Parigi, per conseguire il Diploma Universitario in Microchirurgia e il Diploma Universitario in Chirurgia della Mano. Sempre Parigi le offre un incarico annuale di Chef de Clinique, proprio nell’Istituto di Chirurgia della mano. Gabriella ha trovato la sua strada di specializzazione professionale.


Oggi
Dopo anni a Parigi, Ginevra e poi Londra e Wrightington, rientrata in Italia, dopo un breve soggiorno a Milano, Gabriella, con le due figlie, è tornata nella città del suo Collegio. Come specialista in Ortopedia presso la Clinica Città di Pavia – Gruppo Ospedaliero San Donato, oltre a svolgere attività diagnostica e terapeutica, partecipa alla ricerca sul metabolismo osseo e su interventi di ricostruzione tissutale e ossea. Un piccolo team, al femminile, con la supervisione del Prof. Redento Mora che, oltre a collaborare con istituti in tutto il mondo (da Mosca a Riga, sino a New York e Baltimora), opera principalmente sui quattro arti … e sulla mano, naturalmente!
Il suo consiglio
Darsi una mano, sempre!: «In Collegio ho conosciuto persone straordinarie: persone volitive, altruiste, caparbie e generose. Capisco di aver beneficiato di un ambiente libero e al contempo protetto, di una “cella” tranquilla e della vivacità della vita in comunità; […] la vita di comunità non è sempre facile… senza tutto questo non sarei però quella che sono oggi. In Collegio ho conosciuto delle amiche speciali: disperse ai quattro angoli della terra restano dei punti fermi nella mia vita.» (Nuovità, n. 11)
Angelica Sartori, Fisica
«Mi piacerebbe poter dire che il mio percorso di studi sia frutto di una decisione ponderata, ma così non è stato. Fortunatamente anche le scelte più inconsapevoli, quasi casuali possono rivelarsi felici. La cosa di cui sono più contenta è stata quella di non aver lasciato il Collegio, per la laurea specialistica: le opportunità che mi sono state offerte in questi anni sono state uniche» (FILDIS, 2010-11)
Da Cremona, Angelica sceglie di venire a studiare a Pavia, attratta da un vantaggio competitivo interessante ai suoi occhi: la presenza dei Collegi Universitari, con la possibilità, pure, di concorrere per un posto alla Scuola Superiore dello IUSS che, proprio nell’anno di ingresso di Angelica, aveva appena ottenuto il formale riconoscimento del MIUR, dopo ben otto anni di sperimentazione!
Angelica entra infatti nel settembre 2005 al Collegio Nuovo, la sua “seconda casa”, un osservatorio privilegiato sul mondo per lei, iscritta a Fisica e presto orientata verso lo studio delle stelle. Si conquista l’alloro magistrale cinque anni dopo a pieni voti, con Andrea De Luca, e seguendo anche le lezioni allo IUSS di Giovanni Bignami, che al Collegio Nuovo è “di casa”. Da studentessa di laurea specialistica, infatti, Angelica si trova nella sua “seconda casa”, grazie al prof. Bignami, nientemeno che l’astronauta Paolo Nespoli, reduce dalla missione spaziale Esperia dello Space Shuttle Discovery, e poco dopo, in chiusura dell’Anno Mondiale dell’Astronomia, la Presidente dell’Associazione italiana di Aeronautica e Astronautica, Amalia Ercoli Finzi.
Tra le prime sfide
Angelica procede spedita e con ottimi risultati verso la laurea, tra una partita di calcio e l’altra nei Tornei intercollegiali a suon di vincite di “Copponi”, assicurando anche la sua presenza attiva in occasione di visite di delegazioni di partner internazionali del Collegio, come il Dubai Women’s College nel 2008. Dal suo Collegio, insieme a due colleghe Nuovine di Scienze Politiche e Medicina, viene selezionata per partecipare alla conferenza promossa dalla rete Women’s Education Worldwide. Nei primi giorni del 2010 parte quindi, anche con un contributo del Collegio e della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, alla volta dell’Australia, presso il Women’s College dell’Università di Sydney: anche a lei tocca partecipare ai lavori della sessione riservata agli studenti della rete e presentare in pubblico paper su pari opportunità e istruzione, preparati nei mesi prima in Collegio. Tre studentesse di fronte a una platea di esponenti di College da Dubai agli Stati Uniti, dalla Cina al Giappone e alla Corea, senza dimenticare la stessa delegazione del suo Collegio: una esperienza e una immagine che valgono, grazie anche a molte altre iniziative di empowerment al femminile promosse dal Nuovo, una citazione sul Blog ”Meritocrazia” di Roger Abravanel, per il “Corriere della Sera”.
Numerose infatti le iniziative in questo senso, quando Angelica è in Collegio: l’intesa con Accenture, formalizzata l’anno del suo ingresso, che portò anche a due edizioni di un corso pratico di avviamento al lavoro; poi, nel 2008, quella del ciclo di incontri “Alfabetizzazione economica”, con la partecipazione, fra gli altri, di Rosanna Massarenti, Direttore di “Altroconsumo” e autrice di “Donne e denaro”.


Oggi
La laurea di Angelica si traduce anche in una pubblicazione su “Astronomy and Astrophysics”, a cui segue un brillante PhD in Astrofisica sempre all’Università di Pavia (collaborando anche presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Milano): durante il dottorato parte di nuovo, ma stavolta per un paio di mesi e alla volta del Santa Cruz Institute for Particle Physics.
Per quasi un anno è Junior Scientist presso la Compagnia Generale dello Spazio (già Carlo Gavazzi Space) e fa parte dello Space Situational Awareness (SSA) team, per lo sviluppo di una strategia europea di osservazione dello spazio, compreso il calcolo dei fattori di rischio e la loro prevenzione. Poi, di rischio in rischio, il salto nel mondo del risk management. Angelica accetta la sfida di occuparsi di economia, come consulente in un progetto in collaborazione con Accenture e Intesa San Paolo nel settore IT-Finance: assisterà il front office di Banca IMI (Gruppo Intesa) per i mercati stock e derivatives. Una scelta di salto condivisa anche da altre scienziate Nuovine!
Il suo consiglio
Fare i bagagli per un curriculum “di peso”: “È davvero incredibile come un Collegio tutto sommato piccolo come il nostro, e con risorse economiche contenute – si pensi al Dubai Women’s College o al Barnard College – riesca a organizzare tante attività, e che tutte abbiamo dei feedback decisamente positivi. Un consiglio a tutte le nostre colleghe è di non farsi scappare le occasioni che il Collegio annualmente ci offre poiché si tratta di esperienze uniche che non avremo più la possibilità di vivere. Conserveremo per tutta la vita un bellissimo ricordo di questo viaggio: una avventura che ha arricchito il nostro bagaglio culturale e di sicuro anche il nostro CV” (Nuovità, n. 21)
Marianna Vologni, Filosofia
Un collegio universitario non è un ostello che offre solo vitto e alloggio, ma luogo di crescita umana attraverso il continuo confronto, e a volte scontro, con le esperienze altrui, il banco di prova che aiuta a gestire la libertà pressoché assoluta di cui lo studente universitario lontano da casa gode, indirizzandola verso iniziative culturali e ludiche di vario genere. Per quanto riguarda la mia esperienza, sottolineo la nascita di grandi amicizie, le chiacchierate interminabili, la condivisione e lo sfogo della tensione per un esame!
100/100 dal Liceo Classico intitolato a Simone Weil di Treviglio. Con queste credenziali, Marianna arriva a Pavia nel 1999, per iscriversi a Filosofia. In Collegio l’ultimo numero di Nuovità riporta l’immagine della Sezione laureati, recente espansione della struttura. Forse Marianna si domanda già quale sarà il suo futuro, ma intanto, per cominciare, al secondo anno approfitta dello scambio del Collegio con l’Università di Heidelberg e segue l’Internationaler Ferienkurs, secondo una tradizione soprattutto di studentesse di Lettere classiche e di Filosofia. Il Collegio, oltre ad assegnarle il posto gratuito per l’intero alunnato, la supporta anche in altre esperienze all’estero, prima per un Erasmus a Strasburgo, poi, dopo la laurea, per il New Hall, College dell’Università di Cambridge con cui il Collegio ha un accordo di partnership e dove approda anche come vincitrice di una borsa assegnata dall’IPE, membro dei Collegi di merito. Qui matura il desiderio di Europa che la porta ricevere, sempre dal Collegio, un contributo per seguire il Master in Studi Europei al Collège d’Europe a Varsavia.


Tra le prime sfide
Tra le prime Nuovine diplomate IUSS (nella foto sopra, al centro, il fondatore Roberto Schmid), Marianna ben si merita tutti questi riconoscimenti che sono premesse per nuove sfide: “Dieci mesi per studiare l’Unione Europea e per viverla a contatto con ragazzi e ragazze di tutta Europa, da Lisbona a Mosca, da Tbilisi a Parigi. A rappresentare la Lombardia ci sono io, arrivata con due strumenti che si riveleranno estremamente utili: il mio bagaglio filosofico e la mia esperienza di vita di collegio pavese. Il nome del master, “European Interdisciplinary Advanced Studies”, dà solo vagamente l’idea della mole di lavoro che mi aspetta. […] Deadline, in riferimento a tesine e presentazioni, diventa una delle parole pronunciate più frequentemente…” (Nuovità, n. 17)
Oggi
“‘E dove si immagina tra cinque anni?’. Non certo a raccontare la mia esperienza lavorativa alle Nuovine, mi viene da pensare adesso. L’azzardata congettura espressa all’epoca, durante il colloquio di assunzione, si sarebbe invece rivelata profetica: ‘Tra cinque anni avrò accumulato l’esperienza necessaria per essere messa a capo di una piccola équipe di analisti’. E così è stato”. (Nuovità, n. 22). Dal 2008 Marianna è a capo di un team di analisti di Institutional Shareholder Service Service, ufficio di Bruxelles, apertosi subito dopo il suo stage, e dal 2014 è stata pure nominata VicePresidente. Dal 2017 è Head of Custom Research – UK and Continental Europe.
Il suo consiglio
Immaginare percorsi alternativi. “Qualcuno si chiederà forse come è possibile approdare a un lavoro simile dopo una laurea in Filosofia. Mi vengono in mente diverse risposte: si tratta prima di tutto di un lavoro di ricerca e di investigazione, e la capacità analitica sviluppata durante un corso di laurea umanistico, combinata con l’abitudine a ‘digerire’ velocemente una mole imponente di informazioni in poco tempo, sono atouts indispensabili”. (Nuovità, n. 22)
Maria Chiara Ravezzani, Ingegneria Edile / Architettura
«A Cambridge con il Collegio: trovo un paio di studi e attendo. Uno di questi mi chiama per il colloquio, in realtà il mio primo colloquio. Con mia grande sorpresa, dopo una settimana, mi offrono una posizione come graduate engineer e da lì in avanti ho finito di dormire fino alle 9!»
A colpo sicuro. Chiara, maturità scientifica a pieni voti a Novara, prova il concorso a Pavia, solo al Collegio Nuovo, ed è ammessa. Ne esce cinque anni dopo, con una tesi per un progetto di riqualificazione urbana nell’area ex Aermacchi di Varese. Il prof. Marco Morandotti e la Commissione di laurea le assegna un bel 110 e lode. Nell’anno del suo ingresso in Collegio, 2001-02, ci sono grandi lavori di ampliamento e riqualificazione: ristrutturata la cucina e concluso il cablaggio anche delle stanze delle alunne, parte la trasformazione della sala conferenze in aula magna a gradoni, di impianto quasi teatrale e con le attrezzature multimediali più all’avanguardia, mentre nel campus la Sezione laureati del Collegio raddoppia i suoi alloggi e spazi per l’attività accademica. Non ultimo, pure l’ingresso del Collegio sarà rinnovato…
Tra le prime sfide
Prima di uscire dall’ingresso rinnovato del suo Collegio, per ben due volte Chiara è ammessa al corso di lingua estivo dell’Università di Heidelberg: tra una edizione e l’altra e tra studi e progetti, trova il tempo per allenarsi nella squadra sportiva collegiale che nel 2003 riconquista anche il Coppone intercollegiale. Non immagina ancora, forse, che il suo futuro sarà all’estero, ma non in Germania. Intanto esplora le sue possibilità, partecipando agli incontri di orientamento al lavoro promosso con Accenture dai Collegi di merito pavesi, come racconta su Nuovità: “Ho presentato due CV, uno più conciso, l’altro con alcune precisazioni relative al lavoro di tesi e ad alcune esperienze lavorative e formative che intendevo sottolineare. […] Avendo seguito l’impostazione suggerita durante il corso, l’organizzazione del CV non ha presentato problemi. A livello di contenuti, invece, oltre ad alcune imprecisioni e sviste, la soluzione proposta è stata un’integrazione tra i due CV, specificando solo quelle informazioni che altrimenti risulterebbero poco incisive. Quindi, il 25 maggio 2007, anch’io posso dire di possedere il mio curriculum vitae: il corso è stato senza dubbio interessante, sul prossimo numero di Nuovità spero di potervi dire che è stato anche efficace!” Lo stesso anno si guadagna la prima edizione del Premio dell’Associazione Alumnae, assegnato ora ogni anno a una laureanda.


Oggi
“28 settembre 2007: si parte! Dopo essermi riposata dalle fatiche della laurea in Ingegneria Edile e dell’Esame di Stato parto alla volta di Cambridge (UK) con il posto di scambio del Collegio. La voglia di fare un’esperienza all’estero e di migliorare il mio inglese un po’ troppo poco inglese mi convincono. […] Un’altra idea mi balenava a quel punto: perché non provare a spedire il cv in qualche studio di Ingegneria? In fondo, non avevo nulla da perdere e un’occasione così non mi sarebbe di certo ricapitata. Trovo un paio di studi a Cambridge e attendo. Uno di questi, il Peter Dann Ltd., mi chiama per il colloquio, in realtà il mio primo colloquio. Con mia grande sorpresa, dopo una settimana, mi offrono una posizione come graduate engineer” (Nuovità, n. 19). Oggi vive a Cambridge ed è Structural Engineer presso il medesimo studio.
Il suo consiglio
Provare, anche senza grandi aspettative: “I’ve always considered the idea of spending a period abroad, because it seemed like an extremely attractive cultural experience. So, shortly after my graduation, I gathered my stuff and left for Cambridge, seizing the exchange opportunity offered by the College: it was now or never! I must admit, I didn’t have high expectations. I’ve never been very interested in England. But I had to change my mind. […]The vitality of this place has led me to extend my stay, by looking for a job in my field and joining an engineering consultancy company. A great opportunity and a new challenge for someone who spoke English with gestures!”(Collegio Nuovo goes international, 2008).