Clinical Skills

Torna, ancora con la supervisione del Prof. Giovanni Ricevuti, il ciclo di Clinical Skills, coordinato dalla nostra laureanda in Medicina, Manuela Bartolacci.

Una occasione per “esercitare” quella professione medica per la quale buona parte della comunità collegiale del Nuovo sta studiando. Si affronteranno casi particolari, legati al tema della medicina di montagna, ma anche attività più correnti come l’esame obiettivo generale e quello neurologico. Con simulazioni e… strumenti veri!

Iscrizione riservata alla comunità medica del Nuovo  (entro il 10 aprile 2024) per cui il corso è accreditato nell’ambito dell’attività formativa interna.


Conquistarsi il diritto di scrivere

«“Ma lo sai cosa vuol dire scrivere?” […] “No, e allora te lo dico io. Significa tornare lì, al punto esatto del dolore, al punto esatto dei denti che ti lacerano, in quel dolore che diventa eterno perché, per raccontarlo, deve eternarsi in ogni attimo su cui ti soffermi, in ogni parola che scegli, perché le parole sono spesso sbagliate, non rendono, non sono abbastanza evocative, e tu stai lì, nel dolore, per raccontare il dolore, per dirlo con una parola che non è mai quella giusta, si avvicina, ma non è quella giusta”»

(T. Ranno, Avevo un fuoco dentro. Storia di un dolore che non si può dire Mondadori 2024)

Martedì 16 aprile 2024, alle 21, arriva per la prima volta al Collegio Nuovo la scrittrice Tea Ranno, con un romanzo – memoir che parte da una esperienza personale per arrivare a sensibilizzare su un tema di salute femminile molto sottovalutato. Si tratta di un racconto – importante – che porta alla luce il dolore indicibile di una malattia cronica, subdola e diagnosticata con difficoltà, l’endometriosi.

C’è non poco altro che si intreccia con questo dolore che in Avevo un fuoco dentro Tea Ranno ha provato a “dire”, far uscire dalle pagine appena pubblicate da Mondadori.

I lettori troveranno anche una interessante narrazione della nascita di una scrittrice che, con determinazione e tanto lavoro, ha saputo conquistarsi un suo pubblico di affezionati.

A condurre l’incontro Anna Modena, già docente di Letteratura contemporanea (Università di Pavia).

L’incontro si tiene  in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia) e in remoto. È obbligatoria la registrazione entro il 15 aprile per la partecipazione in presenza; entro il 16 aprile, ore 18.30 per chi desidera collegarsi da remoto. L’evento è trasmesso anche in diretta Facebook su @collegionuovopavia.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute. L’incontro è accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.


Personal care

Cosa è il “personal care” e come si può declinare?

“Sogniamo di creare un futuro in cui nessuno debba lottare contro la neoplasia da solo. Con la creazione di una fondazione dedicata e il supporto del nostro team di personal care già attivo sul territorio, miriamo a fornire cure gratuite a domicilio per tutti i malati di neoplasia. Pax32 è più di un marchio di moda; è un movimento che abbraccia la compassione, la solidarietà e la speranza per un futuro migliore per tutti”.

Venite a conoscere Claudio Matarrese e Fabrizio Caudana, ideatore e fondatore di Pax32.

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo  (entro il 10 aprile 2024) per cui il corso è accreditato nell’ambito dell’attività formativa interna.


Media Education. Teoria e tecniche

Anche quest’anno si propongono le lezioni e i laboratori di Media education. Teoria e tecniche  con la docenza e la supervisione di Maria Assunta Zanetti, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università di Pavia e membro del Comitato Scientifico del Collegio Nuovo. Con lei Alexandra Berndt  del Centro Educazione Media (CEM). I laboratori video sono curati da Riccardo Sannino e  Matteo Bracco (CEM)

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo  (entro l’8 aprile 2024) per cui il corso è accreditato nell’ambito dell’attività formativa interna della comunità collegiale (Lettere e Filosofia) del Nuovo.


Gent International School in Italian Studies

Torna al Collegio Nuovo la Gent International School, promossa in collaborazione con il Collegio dal 2014, grazie all’impulso dell’Alumna Mara Santi.

Una delegazione di studenti dell’Università di Gent seguirà lezioni nella Sezione laureati del Collegio, con una Faculty mista tra docenti di UniPV e dell’Università belga.

Fumetto, teatro, letteratura, moda, laboratori di poesia, visite a Musei e al Centro Manoscritti di Pavia: un programma tanto vario quanto intenso.

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo (studentesse di Lettere e Filosofia)  per cui le lezioni e le visite al Centro Manoscritti e al Museo del Novecento sono accreditati anche nell’ambito dell’attività formativa interna della comunità collegiale del Nuovo.

 


Storytelling multimediale

Sono aperte le iscrizioni per il Laboratorio delle competenze trasversali Storytelling multimediale, tenuto dal giornalista Luca Mastrantonio (vice caporedattore del “Corriere della Sera) e organizzato dal Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei nell’ambito del Progetto Università nei Collegi promosso dall’Università di Pavia insieme ai Collegi di merito e EDiSU.

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo  (entro il 4 aprile 2024) per cui il Laboratorio è accreditato anche nell’ambito dell’attività formativa interna della comunità collegiale del Nuovo.

Comunicato stampa  – per studenti UniPV


La donna della bomba atomica

«Ero la migliore, sapevo di esserlo e sapevo di doverlo dimostrare ogni minuto. […] Lavorare in un posto del genere voleva dire essere messa su un asse orizzontale di gerarchia, c’era la possibilità di emergere grazie al proprio talento. Il massimo a cui io potessi aspirare, in quanto donna. Comunque, c’era sempre qualcuno che me lo ricordava, il fatto di essere donna. […] In realtà ero la migliore delle donne e degli uomini possibili, in quel momento.»

(da G. Greison La donna della bomba atomica. Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con Oppenheimer, Mondadori 2024)

 

Martedì 19 marzo 2024, alle 21, al Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia, va in scena la Fisica, con una storia non più dimenticata grazie alla scrittrice, attrice, divulgatrice scientifica, di formazione fisica nucleare, Gabriella Greison.

Si tratta di uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro La donna della bomba atomica. Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con Oppenheimer (Mondadori 2024): si proporrà una versione ridotta rispetto a quella al momento in tournée, per consentire anche un breve spazio a un dialogo con il pubblico in sala.

Gabriella Greison stessa, infatti, costituisce una storia da raccontare, quella che la ha portata alla definizione “rockstar della fisica”, per la sua intensa opera di divulgazione su diversi media, dalla televisione alla radio, da podcast a libri (ricordiamo solo, per rimanere in un tema che le sta a cuore, Sei donne che hanno cambiato il mondo Boringhieri, 2017).

Visitate: https://greisonanatomy.com/

 

L’incontro si tiene solo in presenza (Aula Magna del Collegio Nuovo, v. Abbiategrasso 404, Pavia). È obbligatoria la registrazione entro il 14 marzo; il 15 marzo saranno inviate le mail per la eventuale conferma del posto.

L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute. L’incontro è accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.


Leadership and DE&I (Diversity, Equity and Inclusion)

Il 15 marzo 2024 (13.30 EST), la Rettrice del Collegio Nuovo, Paola Bernardi, torna presso l’Università di Ochanomizu di Tokyo, come relatrice in un simposio internazionale sulla leadership femminile nel mondo accademico.

Il convegno annovera gli interventi di Presidenti/Rettrici delle istituzioni partner dell’Università giapponese, come Elizabeth Bradley, Presidente del Vassar College (USA) e la stessa Yasuko Sasaki, Presidente dell’Università di Ochanomizu (Giappone), promotrice dell’iniziativa; previsto anche un videomessaggio della Presidente del Wellesley College (USA), Paula Johnson.

Il Giappone, secondo la classifica del Global Gender Gap Report 2023 (125° posto), necessita di un incremento della rappresentanza femminile nei ruoli di leadership. Durante il simposio, gli interventi saranno focalizzati sulla leadership e la formazione universitaria, considerando la prospettiva di DE&I (Diversity, Equity and Inclusion). Ci sarà anche una Q&A session moderata dalla prof. Kyoko Yamakoshi.

Registrazione: https://shorturl.at/diBV9 entro l’8 marzo per partecipazione in presenza o on line.
Info:  gwl-office@cc.ocha.ac.jp
Webpage: https://www.ocha.ac.jp/event/summit2023_en.html


Cinema e moda. Vestire il grande schermo

«Di libri che trattano di cinema e moda ne conosciamo molti. Ma il vostro spicca per originalità. Come è nata l’idea?
“Ho sempre adorato questo sottogenere, da quando ho visto ‘Funny Face’ (‘Cenerentola a Parigi’). Ho coltivato questa magnifica ossessione per molti anni, e in America si è cementata ancora di più, grazie anche a molte mostre che ho visto, come quella sul grandioso costumista Adrian del Metropolitan Museum del 2002. Ho scritto molti articoli su Tony Duquette, un visionario incredibile. Unendo sempre più tutte queste passioni, sono voluta andare più a fondo, in questa ossessione. L’incontro, due anni fa, con Sara Martin è stato magico: riconoscere le nostre comuni ossessioni è stata la scintilla per fa nascere questo libro
(
intervista a Grazia d’Annunzio di Federico Rocca, per “Vanity Fair”, 23 novembre 2023)».

Torna al Collegio Nuovo la giornalista di moda, prima direttrice di “Glamour” e già vice direttore di “Vogue Italia”, Grazia d’Annunzio, oggi docente alla Statale di Milano: con lei, per la prima volta al Nuovo, Sara Martin, professoressa associata all’Università di Parma, studiosa dei rapporti tra il cinema e le altre arti, in particolare attenta agli aspetti di costume e scenografia.

L’occasione nasce dal loro volume Ciak, si sfila – I défilé di moda in trenta film (Postmedia Books 2023) con cui si celebra la felice e lunga liaison tra la moda e il cinema, attraverso la lente di un “sottogenere”, quella delle sfilate riprese sul grande schermo.

A partire da “La regina della moda” (titolo originale: “The dressmaker from Paris”), film muto del 1925 che segna il debutto di Travis Banton, uno dei costumisti più importanti di Hollywood (legato a star come Marlène Dietrich), si arriva ai più recenti e iconici “Il diavolo veste Prada” -indimenticabile Meryl Streep nelle vesti di Anna Wintour, mitica direttrice di “Vogue” – e “La signora Harris va a Parigi” (ricostruzione dell’atelier di Christian Dior), passando pure per film di Michelangelo Antonioni e Federico Fellini.

A condurre l’incontro Lorenzo Donghi, docente di “Storia e linguaggio del Cinema” all’Università di Pavia, dove tiene anche l’insegnamento di “Cinema espanso”, con l’obiettivo di approfondire le modalità artistiche di impiego delle immagini in movimento in contesti non strettamente cinematografici (oltre a musei, archivi, concerti, pure sfilate di moda, e in genere spazi domestici e pubblici).

In presenza e on line, accreditato per la comunità collegiale del Nuovo, per i collegiali della CCUM e accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.


Giappone. Cultura (e un po' di lingua)

Un risultato concreto di una partnership istituzionale e di uno scambio culturale.

Sara Frizzotti, alunna del Collegio Nuovo, partecipa in luglio all’Ochanomizu Summer Program a Tokyo e accoglie al Nuovo in settembre la nuova visiting student da Tokyo, Momoko Shibuya. In Collegio cresce l’interesse per la lingua e la cultura giapponese. E allora insieme progettano un corso su misura.

Oltre a elementi di grammatica, si parlerà di calligrafia, origami e manga, canzoni; festività, geografia; poi ancora abiti e cibi tipici, festività e geografia, evidenziando anche le differenze con altri Paesi limitrofi.

Iscrizione riservata alla comunità collegiale del Nuovo  (entro il 3 marzo 2024)