Renata Bonfiglio, Economia

«Provare, provare, provare (che in finanza si traduce nell’avere un’alta propensione al rischio)». (Nuovità, n. 13)

Risultata prima (grazie anche a un’ottima prova scritta “Il valore formativo della Matematica” classificata con 30/30) al concorso per il Collegio Nuovo, a cui è ammessa dopo il Liceo a Milano, Renata si aggiudica una borsa di studio speciale intitolata alla Fondatrice, l’imprenditrice Sandra Bruni (nella foto, con il marito, ing. Enea Mattei), per seguire il suo percorso di studi in Economia, indirizzo industriale. Sarà la prima alunna economista del Nuovo!
Nell’estate del secondo anno va all’Università di Mainz, primo partner internazionale del Collegio: siamo nel 1985 e nel programma delle attività c’è anche una visita a Berlino Est, per la quale Renata deve procurarsi last minute il passaporto… la Rettrice Paola Bernardi, che la segue negli studi, interviene anche a risolvere questo!
In Collegio Renata collabora all’organizzazione dei corsi di inglese e di informatica, si appassiona anche agli appuntamenti letterari e storici, tanto che uno dei punti di riferimento, pur non essendo stata sua allieva, è il Prof. Emilio Gabba, Presidente della Commissione d’esame di ammissione come Consigliere della Fondazione che inquadra il Collegio Nuovo. Nel libretto pubblicato dal Collegio per festeggiare un importante compleanno del Professore, Renata fornirà un ritratto in cui tra le qualità, oltre alla «cultura (enorme)» e il «sorriso», indicherà pure la «leggerezza»: «In questo caso direi che questa persona ha contribuito a farmi capire la differenza fra leggerezza e superficialità».
Renata chiude in bellezza, a pieni voti, il suo percorso accademico, discutendo una tesi su “Insiemi sfumati e loro applicazioni nelle scienze sociali”. Ma il Collegio per lei non finisce affatto qui.

Tra le prime sfide


Nel 1987, mentre l’Unione Europea vara lo European Community Action Scheme for the Mobility of University Students (Erasmus), Renata coglie l’opportunità di una borsa di perfezionamento del Collegio per le neolaureate. Il primo semestre del 1988 frequenta le lezioni del Master of Management Systems and Sciences all’Università di Hull nello Yorkshire: una esperienza importante che la porta in un’Inghilterra multiculturale, in cui è forte la presenza degli asiatici e non pochi sono i problemi legati all’integrazione delle minoranze. La didattica è molto improntata all’esperienza pratica: Renata approfondisce il “business English” e come final project collabora all’attività dell’associazione MIND, nata per il sostegno a malati psichiatrici. In particolare, è chiamata a produrre delle “raccomandazioni” per lo sviluppo dell’associazione cresciuta rapidamente in pochi anni: la sua deve essere una «proposta ragionevole e realistica (non sterile esercizio scolastico, ma qualcosa che possa essere messo in atto)».
Rientrata dall’Inghilterra, ha una esperienza professionale nel campo del marketing, poi, grazie anche a un Master dell’Università di Warwick, riesce a entrare nell’ufficio studi di un gruppo bancario. Siamo a metà degli anni Novanta quando scrive sulla Rivista del Collegio (Nuovità, n. 6): «Non escludo un nuovo cambiamento di rotta nel futuro. La vita è ancora lunga e, a quanto pare – parola di economista – l’età della pensione tenderà sempre ad aumentare!»

Oggi


Del Collegio non si dimentica, non solo come Presidente delle ex Alunne nel 1996, raccogliendo il testimone dell’antichista Chiara Carsana, allieva del suo amato prof. Gabba. Non solo come Consigliera della Fondazione Sandra e Enea Mattei, per quattro anni – ruolo, quest’ultimo, in cui le subentrerà, nel 2001, una matricola del suo anno di laurea, Barbara de Muro, avvocato specializzato in diritto societario.
Dal 2002, dopo una esperienza da analista finanziario in Mediobanca Renata è Investor Relations Manager presso A2A. Una posizione ottenuta continuando ad aggiornarsi e a studiare (oltre al Master in Economia e Finanza, anche il diploma alla Scuola Superiore ENI Mattei). Del resto, tra i suoi consigli…

Il suo consiglio


«Le lezioni più importanti dal mondo del lavoro… (per ora!). […] Investire in professionalità. Corsi, convegni, seminari, spostamenti in altri settori/sedi. La professionalità è una ricchezza personale e intoccabile e, quando è a livelli elevati, garantisce il riconoscimento dei propri meriti; Fare networking, ma solo se sei portata. Altrimenti, conviene (tanto) limitarsi alle buone maniere; Spostarsi da dove non ci si sente sufficientemente valorizzate e rispettate. […] PS: posso confessarvi che fino ad ora sono riuscita a seguire solo alcuni dei punti sopra, pur sapendo che sono tutti validi. Non credo sia per spirito di ribellione ma per una lentezza interna a passare dalle parole/pensieri ai fatti. Sounds familiar?» (Nuovità, n. 13)


Magda Arnaboldi, Fisica

Da Brescia, Magda arriva a Pavia nel 1984, forte del diploma di maturità scientifica e della partecipazione all’International Astronomers Youth Camp. Un passione per l’astrofisica che, unita al suo impegno nel corso di laurea in Fisica (con risultati che confermano il primo posto nella graduatoria di accesso al concorso in Collegio), la porterà ad essere una stella della ricerca, con l’orgoglio anche del prof. Alberto Gigli Berzolari. Il Collegio la supporta per esperienze all’estero, a Ginevra, al CERN (dove incontra Edoardo Amaldi) e anche dopo la laurea in Fisica teorica, negli Stati Uniti, all’Università del Wisconsin, mentre è impegnata per un PhD alla SISSA di Trieste. I suoi rapporti con scienziati come Ken Freeman e D.W. Sciama fanno sì che entrambi, come Margherita Hack, siano fra gli ospiti illustri del Collegio Nuovo negli anni Novanta.

Tra le prime sfide


“Passai diversi mesi arrovellandomi tra il desiderio di voler studiare in una città universitaria lontana da casa e il disappunto per le conseguenze che ciò avrebbe avuto dal punto di vista economico. Quando vinsi il posto gratuito al Collegio Nuovo, fu un sollievo perché, grazie alle mie capacità, potevo realizzare un progetto meditato da tempo. In questo modo ho potuto frequentare l’Università traendone il massimo profitto…” (Il Collegio Nuovo. Dieci anni, 1988). Magda non può forse ancora immaginare quanto “lontano da casa” la porteranno le sue tappe professionali: quattro anni dopo, si propone di sostituire un suo collega di dottorato per compiere osservazioni al Centro ESO a La Silla in Cile. Da qui, passa poi in Australia, e di lì ancora a Parigi, con una borsa del Rotary International (anche qui il suo alunnato costituisce titolo di merito!), poi diventa Ricercatrice all’Osservatorio di Capodimonte, quindi si sposta ancora a Torino (INAF) e poi di nuovo all’estero…

Oggi


Nel 2013, una dozzina di anni dopo aver tenuto un corso di Astrofisica allo IUSS di Pavia, Magda viene nominata Full Astronomer della Faculty di ESO – European Southern Observatory a Garching (Monaco di Baviera), oltre che Head of Archive Science Group di ESO. Al suo attivo la supervisione di dieci tesi di dottorato in Astrofisica, di cui, per rimanere in tema di leadership femminile, tre in svolgimento e cinque già conseguiti da giovani donne. Senza contare la presidenza di Comitati scientifici promotori di workshop e convegni internazionali: tra gli ultimi “Science from the Next Generation Imaging and Spectroscopic Surveys”.

Il suo consiglio


Collaborare: “Nel mondo culturale e universitario non sono mai mancate donne illustri, ma erano acuti solitari, dietro ai quali non esisteva una cerchia di studiose affini. […] Bisogna fare in modo che le donne imparino a studiare insieme e a collaborare fra di loro” (Il Collegio Nuovo. Dieci anni, 1988)

Nelle foto: Fabiola Gianotti, prima direttrice del CERN, ospite al Nuovo; Maria Latella in Collegio a parlare del suo libro “Il potere delle donne”


22 marzo 2023 - Squid Game. I tentacoli delle storie

Autore egli stesso di racconti e poesie pubblicati in antologie (Ogni maledetta domenica, minimum fax 2010) e riviste (“Nuovi Argomenti”»), autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche (per Radio3 e Radio24) e documentari (per RaiCinema), Luca Mastrantonio si concentrerà su storie tentacolari che avviluppano lettori, spettatori (e giocatori), qualche volta anche pericolosamente, come studiato nel suo saggio Emulazioni pericolose. L’influenza della finzione sulla vita reale (Einaudi, 2018).


21 marzo 2023 - Planetary Health Alliance – Comportamenti pro-ambientali ed ecoparalisi come effetti del cambiamento climatico

Grazie alle Alunne Giulia Tresoldi e Marianna Zarro, studentesse di Medicina dell’Università di Pavia e nominate Planetary Health Campus Ambassador 2023, il Collegio propone il ciclo “The cost of mental health in a changing planet” (“Cambiamento climatico e salute mentale: i costi”).
Primo ospite Matteo Innocenti, Psichiatra, Psicoterapeuta, Fondatore dell’Associazione Italiana Ansia da Cambiamento Climatico ed European Climate Pact Ambassador. Autore del libro Ecoansia: I cambiamenti climatici tra attivismo e paura (Erickson, 2022).


15 marzo 2023 - Maledizione di Babele o dono di Hermes? La molteplicità delle lingue Emilio Gabba Lecture

Torna la Emilio Gabba Lecture, con cui il Collegio intende onorare la figura del Professor Emilio Gabba, anche per idealmente continuare la tradizione delle lezioni di Storia antica nelle quali il Professore non mancava mai di legare i temi del passato alla contemporaneità.
Con questo medesimo spirito di viaggio tra mondo antico e mondo contemporaneo Maurizio Bettini, professore emerito di Filologia Classica all’Università di Siena (dove ha fondato il Centro di Studi “Antropologia del mondo antico”), affronterà il tema della molteplicità delle lingue. A condurre l’incontro l’Alumna Chiara Carsana, ordinaria di Storia Romana, UniPV.


10 marzo - 25 maggio 2023 - Clinical Skills

Seconda edizione di un ciclo per esercitarsi a sviluppare le capacità di diagnosi e trattamento: dai prelievi ai bendaggi, dall’ecografia alla semeiotica, con un focus su quella legata alle vittime di violenze.


2 marzo - 11 maggio 2023 - Tedesco: verso il B2

Tenete in esercizio la conoscenza della lingua tedesca e preparatevi anche a partecipare ai programmi del Collegio con le Università di Mainz e di Heidelberg.


2 marzo - 19 maggio 2023 - Español para principiantes

La prima edizione del corso di Spagnolo: per prepararsi a soggiorni Erasmus con i primi rudimenti della lingua.


HOLOCAUST REMEMBRANCE DAY, YEARS OF AMNESIA AND REMOVAL

Giovedì 23 febbraio (ore 21, su Zoom e in diretta Facebook) la giornalista franco-tedesca, residente a Berlino, Géraldine Schwarz, autrice del pluripremiato libro edito da Einaudi I senza memoria. Storia di una famiglia europea converserà con Francesca Goll (Università di Bergamo).

«Il libro di un’appassionata europeista; il suo empatico appello a non dimenticare è rivolto a un’opinione pubblica sempre più frammentata». – Süddeutsche Zeitung

«Dopo la disfatta, e per lunghi anni, ai miei nonni, come alla maggior parte dei tedeschi mancò il distacco necessario per rendersi conto che senza la partecipazione dei ‘Mitläufer’, anche minima a livello individuale, Adolf Hitler non avrebbe potuto commettere crimini di tale portata» – G. Schwarz, I senza memoria. Storia di una famiglia europea, Einaudi, 2019 – European Booker Prize 


Elena Paola Lanati, CTF

Quello che cambia siamo NOI, noi cresciamo in questo Collegio, e, quello che importa, speriamo, è che anche il Collegio cresca con noi. (Nuovità, n. 7)

1993: in Collegio si discute della crisi geopolitica di fine secolo con un “figlio di Voghera”, Angelo Codevilla (Università di Stanford – Hoover Institution) e un altro vogherese d’eccellenza, Alberto Arbasino, viene a presentare il suo “Fratelli d’Italia”. Nativa di Broni, non distante da Voghera, e pavese di residenza, Elena Paola, per tutti in Collegio Paola, riesce nel sogno espresso scherzosamente da Codevilla (“Avevo sempre sognato di fare l’università a Pavia. Finalmente ce l’ho fatta, e in un collegio femminile! Discutere con voi è stato un piacere e un onore”). Pur abitando a Pavia, Paola sceglie di studiare in un Collegio e approda al Collegio Nuovo, unica matricola di CTF: può contare, oltre che su una compagna del terzo anno, anche su una fisica e due ingegnere come tutor per la sua area. Al terzo anno arriva il suo primo ruolo di coordinamento della vita collegiale: viene eletta, con la letterata Mara Santi, Decana delle alunne; a rappresentare le Alumnae, in quell’anno, è una economista matricola 1983, Renata Bonfiglio, che anche dalle pagine di Nuovità invita a non temere i cambiamenti. Paola non li teme di certo. In questo giocherà un ruolo importante, in futuro, una delle ingegnere sue tutor, Laura Carminati (al centro nella foto in giardino).

Tra le prime sfide


Tanto per cominciare, l’ambiente internazionale del Collegio di quegli anni conta parecchie presenze di studentesse spagnole: ebbene, al quart’anno, Paola decide di fare un semestre di Erasmus a Madrid, all’Instituto de Catalysis. Al suo rientro, si laurea a pieni voti, fa uno stage alla Bayer-Italia e viene assunta dalla Procter&Gamble, settore marketing. Decisivo è stato il confronto con la sua tutor ingegnere, Laura Carminati, che, impegnata a Londra in ambito di Corporate Finance, le ha suggerito di seguire un percorso più economico dandole informazioni su un MBA da lei conseguito. Paola inizia quindi a frequentare un Master in Gestione d’Impresa che la porta nel Vicentino, unica lombarda e non economista. La sfida di questo aggiustamento di rotta, facilitato grazie al network collegiale (con il nodo essenziale della Rettrice), fa riflettere molto Paola, che dieci anni dopo si candida a Presidente dell’Associazione Alumnae.

Oggi


Oggi Paola ha maturato una lunga e intensa esperienza in diverse aziende in campo farmaceutico, di cui ha portato più volte testimonianza in Collegio, anche in occasioni “ufficiali” come il meeting Formare Donne leader (2005) promosso con gli altri Collegi di merito italiani o Il ruolo della formazione nell’empowerment femminile (2013) promosso invece con le più importanti associazioni italiane impegnate nella valorizzazione del talento femminile. E anche a uno con l’Associazione Alumni IUSS fondata da un’altra Nuovina (economista di formazione e matricola dell’anno di laurea di Paola), Anna Lanzani, che ne è stata prima Presidente.
Paola continua ad aggiornarsi, anche in tema di comunicazione istituzionale e diventa dirigente in Astrazeneca a 30 anni, un obiettivo di cui va comprensibilmente fiera.
Una carriera contraddistinta anche da momenti dove è stata capace di lasciare “un lavoro da favola dove tutti mi adoravano, dove avrei avuto una carriera internazionale invidiabile” (Nuovità, n. 15), che la porta in diverse aziende leader del settore, finché non sente una nuova esigenza. E sceglie di provare a essere imprenditrice lei stessa.
Il Collegio torna ancora nella sua vita, perché nell’azienda fondata nel 2010, 3PSolution, comincerà a lavorare una sua compagna di Collegio, Lucia Politi, CTF anche lei e di un anno più giovane. A due anni dalla fondazione l’azienda si conquista già il riconoscimento ministeriale come provider di ECM. Proprio come il Collegio riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica come “Centro di alta qualificazione culturale”!
Dal 2010, inoltre, Paola, con l’architetto Alberto Vincre, promuove il Premio Giorgio Vincre destinato a una laureanda in Medicina del Collegio Nuovo (poi ribattezzato Vikivi, nuova creatura aziendale di Paola e aperto ad area STEM). Nel 2013 arriva anche la primogenita… Vittoria! Seguitela qui nelle sue avventure imprenditoriali e di business angel dove coinvolge più di una Nuovina.

Il suo consiglio


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