Israele e Palestina: niente più come prima
«È troppo semplice descrivere Hamas come una “organizzazione terroristica”. È un movimento nazionalista religioso che ricorre al terrorismo – così come il movimento sionista fece durante la lotta per la creazione dello stato – nella convinzione sbagliata che quello sia l’unico modo per far terminare una occupazione repressiva e che avrebbe restituito uno stato palestinese».(Henry Siegman, già Presidente dell’American Jewish Congress, in “London Review of Books”, vol. 31, n. 2, 29 gennaio 2009, cit. in P. Caridi, Hamas. Dalla resistenza al regime, Feltrinelli 2023)
Lunedì 22 gennaio 2024, alle 21, con Paola Caridi, giornalista e studiosa del mondo arabo, si partirà dalla cronaca per tracciare la storia di Hamas (letteralmente “Movimento islamico di resistenza”), tra i principali attori degli ultimi quarant’anni di storia mediorientale; una storia fatta di combattimenti e di tregue, che vede contrapposti Israele e mondo arabo, ma anche fazioni in lotta tra di loro. Il conflitto coinvolge inoltre un gran numero di attori internazionali: Egitto, Siria, Libano, Giordania ma anche Turchia, Iran, Arabia Saudita e Qatar e naturalmente Stati Uniti, Europa e Russia. Anche all’interno di regioni “omogenee”, inoltre, si registrano posizioni diverse: se l’Unione Europea ha classificato Hamas come “organizzazione terroristica”, altri, come la Norvegia, distinguono tra l’ala militare e quella politica del movimento.
A condurre l’incontro sarà Francesco Mazzucotelli, neo coordinatore di “Molte Fedi (sotto lo stesso cielo)”, una rassegna culturale promossa da oltre tre lustri dalle Acli di Bergamo. All’Università di Pavia è docente di “Storia della Turchia e del Vicino Oriente”, insegnamento promosso dal Collegio Nuovo.
In presenza e on line, accreditato per la comunità collegiale del Nuovo, per i collegiali della CCUM e accreditato per gli allievi IUSS nell’ambito delle attività Extra-Classe dei Corsi ordinari.
Raccontare l'arte, la cultura, la storia
«Tutto è interessante se approfondisci l’argomento. La superficie è noia».
(Didi Gnocchi, intervistata per “ExibArt” da Cesare Biasini Selvaggi, 14 marzo 2022)
Mercoledì 6 dicembre, alle 21, il Collegio che ha accolto in passato personalità come Liliana Cavani e Gae Aulenti, ospita in un incontro pubblico chi le ha anche raccontate: Didi Gnocchi.
Appassionata di storia, nata come giornalista (per “La Provincia pavese”), poi, per la televisione, inviata Mediaset a raccontare, fra l’altro, in Germania la caduta del Muro e il neonazismo e, in Unione Sovietica, la fine del comunismo e il dopo Chernobyl, Didi Gnocchi diventa imprenditrice e regista. Da oltre vent’anni Didi Gnocchi è CEO di 3D Produzioni, società da lei fondata, specializzata in documentari e format per raccontare l’arte, la storia e la cultura.
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Afghanistan. Una storia dimenticata, un Paese tradito?
Il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei di Pavia accoglie nella sua Aula Magna (oltre che su Zoom e in diretta Facebook), un’ospite di eccezione: la Principessa Soraya Malek d’Afghanistan, figlia della Principessa India, scomparsa il mese scorso, e nipote del Re Amānullāh Khan e della Regina Soraya Tarzi, figure che per la loro apertura liberale sin dall’indipendenza del Paese dall’Impero britannico (1919) furono poi osteggiate da forze conservatrici al punto da dover prendere la strada dell’esilio in Italia solo una decina di anni dopo.
Per dare una idea della spinta innovatrice del Re Amānullāh Khan – influenzato anche dal suocero Mahmud Tarzi, politico sostenitore del ruolo riformatore di Atatürk in Turchia, poeta e grande viaggiatore anche in Europa – il Re non solo promulgò la prima Costituzione, ma favorì cruciali riforme nel campo della formazione scolastica e della emancipazione delle donne.
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Arte e Chimica
Torna nell’Aula Magna del Collegio Nuovo (e su Zoom e in diretta Facebook), il prof. Luigi Fabbrizzi, Professore emerito di Chimica dell’Università di Pavia, con una lezione che ci porta nel mondo dei colori, in particolare nel blu… anche quello dipinto di blu:
“La pittura nasce con la scoperta dei pigmenti, minerali intensamente colorati, che macinati e impastati con grassi animali, chiara d’uovo altri fluidi, venivano applicati su supporti piani, dalle pareti di una grotta o di un tempio, via via fino a tavole o tele incorniciate – ci racconta, e spiega: “Le pitture rupestri di 30-40mila anni fa, raffiguranti in maniera realistica gli animali oggetto di caccia, sono tutte in giallo, rosso e nero, perché colori ottenuti da pigmenti facilmente disponibili (ocre gialla e rossa e carbone). Lo sviluppo della pittura è stato condizionato dal reperimento in natura di nuovi pigmenti colorati o dalla loro sintesi, spesso casuale, per reazione di ossidi e sali metallici in fornace”.
E quando è apparso allora il blu? Scopritelo nella Presentazione qui sotto.
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Sandra Bruni Mattei Lecture
Per la Lecture intitolata alla Fondatrice del Collegio, torna al Nuovo l’Alumna Piera Molinelli, Pro-Rettrice vicaria dell’Università di Bergamo, sociolinguista, docente di Linguistica presso il medesimo Ateneo, dove ha ricoperto cariche anche per i programmi di orientamento.
Ci parlerà di “inclusione”, in un incontro condotto dalla prof. Anna Rita Calabrò, sociologa, già direttrice del “Centro interdipartimentale di Studi su Migrazione e Riconoscimento, Genere e Diversità (MERGED) dell’Università di Pavia.
La prospettiva dell’incontro sarà non solo quella linguistica, tanto dibattuta in una società a forte impatto migratorio e in diverse sensibilità che si riconoscono tra asterischi, schwa e declinazioni, in acrobazie linguistiche tra eufemismi, politicamente corretto e ricerca di termini che attraverso l’esattezza definiscano più che escludere: lo stesso termine “inclusione” si presterà a qualche riflessione.
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Incontro con Mariangela Zappia, Ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti d'America
Diplomatica di carriera con quasi 40 anni di esperienza, Mariangela Zappia è la prima donna in Italia a ricoprire la carica di Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti d’America: un primato stabilito anche nei suoi precedenti incarichi di Rappresentante Permanente alle Nazioni Unite a New York e al Consiglio Atlantico (NATO) a Bruxelles. È stata la prima donna a rivestire il ruolo di Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e Sherpa G7/G20.
10 maggio, ore 21 - CoNnect: Lo Spazio
Torna CoNnect, l’evento curato dalle Alunne, in collaborazione con il Collegio Nuovo, e si apre alla partecipazione di altri studenti dell’Università di Pavia. In questa edizione dal Nuovo, dal Borromeo e dal Volta, salgono sul palco studenti di Fisica, Medicina e Storia dell’Arte: parleranno dello spazio, da quello fisico a quello fantastico, da quello politico a quello economico.
LE RELAZIONI FONDATIVE. I legami e il chiamarsi scrittrice
«Un’educazione sentimentale attraverso i legami con le amiche che declina, al plurale, con gratitudine, la prima persona singolare delle persone adulte che siamo diventate»
Helena Janeczek
Martedì 2 maggio (ore 21, anche su Zoom e in diretta Facebook) si parla di amicizia, legami, relazioni fondative con Gaia Manzini attraverso il suo ultimo libro edito da Bompiani, La via delle sorelle. Ad animare le pagine non è solo il senso di gratitudine verso quelle figure, “sorelle”, attraverso le quali, in un processo di rispecchiamento e di distinzione, ci si costruisce la propria identità di adulta, ma anche il progressivo coraggio nel chiamarsi, finalmente, “scrittrice”.
Progetto COLLEGIALE NON RESIDENTE, si continua
Sono aperte le iscrizioni per il Laboratorio delle competenze trasversali Storytelling multimediale, tenuto dal giornalista Luca Mastrantonio (vicecaporedattore di “7-Corriere della Sera”) e organizzato dal Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei nell’ambito del Progetto Collegiale non residente promosso dall’Università di Pavia insieme ai Collegi di merito e EDiSU.
Rassegna cinematografica STEAMiamoci
In collaborazione con STEAMiamoci, il Comune di Pavia, LabTalento e Terza Missione dell’ Università degli studi di Pavia, in occasione di Pavia Capitale della Cultura di Impresa, anche il Collegio Nuovo propone una rassegna cinematografica: tre occasioni di incontro, accompagnate da testimonianze di giovani role model STE(A)M, tra cui le Alunne Elena Fede e Maria Clara Corda.