HOLOCAUST REMEMBRANCE DAY, YEARS OF AMNESIA AND REMOVAL
Giovedì 23 febbraio (ore 21, su Zoom e in diretta Facebook) la giornalista franco-tedesca, residente a Berlino, Géraldine Schwarz, autrice del pluripremiato libro edito da Einaudi I senza memoria. Storia di una famiglia europea converserà con Francesca Goll (Università di Bergamo).
«Il libro di un’appassionata europeista; il suo empatico appello a non dimenticare è rivolto a un’opinione pubblica sempre più frammentata». – Süddeutsche Zeitung
«Dopo la disfatta, e per lunghi anni, ai miei nonni, come alla maggior parte dei tedeschi mancò il distacco necessario per rendersi conto che senza la partecipazione dei ‘Mitläufer’, anche minima a livello individuale, Adolf Hitler non avrebbe potuto commettere crimini di tale portata» – G. Schwarz, I senza memoria. Storia di una famiglia europea, Einaudi, 2019 – European Booker Prize
Elena Paola Lanati, CTF
Quello che cambia siamo NOI, noi cresciamo in questo Collegio, e, quello che importa, speriamo, è che anche il Collegio cresca con noi. (Nuovità, n. 7)
1993: in Collegio si discute della crisi geopolitica di fine secolo con un “figlio di Voghera”, Angelo Codevilla (Università di Stanford – Hoover Institution) e un altro vogherese d’eccellenza, Alberto Arbasino, viene a presentare il suo “Fratelli d’Italia”. Nativa di Broni, non distante da Voghera, e pavese di residenza, Elena Paola, per tutti in Collegio Paola, riesce nel sogno espresso scherzosamente da Codevilla (“Avevo sempre sognato di fare l’università a Pavia. Finalmente ce l’ho fatta, e in un collegio femminile! Discutere con voi è stato un piacere e un onore”). Pur abitando a Pavia, Paola sceglie di studiare in un Collegio e approda al Collegio Nuovo, unica matricola di CTF: può contare, oltre che su una compagna del terzo anno, anche su una fisica e due ingegnere come tutor per la sua area. Al terzo anno arriva il suo primo ruolo di coordinamento della vita collegiale: viene eletta, con la letterata Mara Santi, Decana delle alunne; a rappresentare le Alumnae, in quell’anno, è una economista matricola 1983, Renata Bonfiglio, che anche dalle pagine di Nuovità invita a non temere i cambiamenti. Paola non li teme di certo. In questo giocherà un ruolo importante, in futuro, una delle ingegnere sue tutor, Laura Carminati (al centro nella foto in giardino).
Tra le prime sfide
Tanto per cominciare, l’ambiente internazionale del Collegio di quegli anni conta parecchie presenze di studentesse spagnole: ebbene, al quart’anno, Paola decide di fare un semestre di Erasmus a Madrid, all’Instituto de Catalysis. Al suo rientro, si laurea a pieni voti, fa uno stage alla Bayer-Italia e viene assunta dalla Procter&Gamble, settore marketing. Decisivo è stato il confronto con la sua tutor ingegnere, Laura Carminati, che, impegnata a Londra in ambito di Corporate Finance, le ha suggerito di seguire un percorso più economico dandole informazioni su un MBA da lei conseguito. Paola inizia quindi a frequentare un Master in Gestione d’Impresa che la porta nel Vicentino, unica lombarda e non economista. La sfida di questo aggiustamento di rotta, facilitato grazie al network collegiale (con il nodo essenziale della Rettrice), fa riflettere molto Paola, che dieci anni dopo si candida a Presidente dell’Associazione Alumnae.
Oggi
Oggi Paola ha maturato una lunga e intensa esperienza in diverse aziende in campo farmaceutico, di cui ha portato più volte testimonianza in Collegio, anche in occasioni “ufficiali” come il meeting Formare Donne leader (2005) promosso con gli altri Collegi di merito italiani o Il ruolo della formazione nell’empowerment femminile (2013) promosso invece con le più importanti associazioni italiane impegnate nella valorizzazione del talento femminile. E anche a uno con l’Associazione Alumni IUSS fondata da un’altra Nuovina (economista di formazione e matricola dell’anno di laurea di Paola), Anna Lanzani, che ne è stata prima Presidente.
Paola continua ad aggiornarsi, anche in tema di comunicazione istituzionale e diventa dirigente in Astrazeneca a 30 anni, un obiettivo di cui va comprensibilmente fiera.
Una carriera contraddistinta anche da momenti dove è stata capace di lasciare “un lavoro da favola dove tutti mi adoravano, dove avrei avuto una carriera internazionale invidiabile” (Nuovità, n. 15), che la porta in diverse aziende leader del settore, finché non sente una nuova esigenza. E sceglie di provare a essere imprenditrice lei stessa.
Il Collegio torna ancora nella sua vita, perché nell’azienda fondata nel 2010, 3PSolution, comincerà a lavorare una sua compagna di Collegio, Lucia Politi, CTF anche lei e di un anno più giovane. A due anni dalla fondazione l’azienda si conquista già il riconoscimento ministeriale come provider di ECM. Proprio come il Collegio riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica come “Centro di alta qualificazione culturale”!
Dal 2010, inoltre, Paola, con l’architetto Alberto Vincre, promuove il Premio Giorgio Vincre destinato a una laureanda in Medicina del Collegio Nuovo (poi ribattezzato Vikivi, nuova creatura aziendale di Paola e aperto ad area STEM). Nel 2013 arriva anche la primogenita… Vittoria! Seguitela qui nelle sue avventure imprenditoriali e di business angel dove coinvolge più di una Nuovina.
Il suo consiglio
Coltivare le 3 P: Passione, Persone, Progetti.
23 febbraio 2023 - Holocaust Remembrance Day, Years of Amnesia and Removal
Giovedì 23 febbraio (ore 21, su Zoom e in diretta Facebook) proponiamo una conversazione con la giornalista franco-tedesca, residente a Berlino, Géraldine Schwarz.
«Il libro di un’appassionata europeista; il suo empatico appello a non dimenticare è rivolto a un’opinione pubblica sempre più frammentata». – Süddeutsche Zeitung
«Dopo la disfatta, e per lunghi anni, ai miei nonni, come alla maggior parte dei tedeschi mancò il distacco necessario per rendersi conto che senza la partecipazione dei ‘Mitläufer’, anche minima a livello individuale, Adolf Hitler non avrebbe potuto commettere crimini di tale portata» – G. Schwartz, I senza memoria. Storia di una famiglia europea, Einaudi, 2019
PREMIO FONDAZIONE GRAZIOLI - ISTITUTO LOMBARDO, MILANO A DUE ALUMNAE
Due laureate dell’Università di Pavia, che si sono formate anche al Collegio Nuovo, sono tra i vincitori del Premio della Fondazione Grazioli attraverso l’Istituto Lombardo – Accademia di Scienza e Lettere: Beatrice Milanesi (Antichità Classiche) e Beatrice Coppa (Medicine and Surgery).
Il premio sarà consegnato il 16 febbraio 2023 nel corso dell’Adunanza Solenne dedicata all’inaugurazione del 220° Anno Accademico dell’Istituto, che si terrà presso il Palazzo Brera a Milano.